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Mourinho: “No ai soldi della Cina, voglio stare allo United dove è più difficile vincere”

L'ex allenatore dell'Inter: "Io pronto a firmare un nuovo contratto col Manchester, mi sono innamorato di questo posto"

Francesco Sicilia

I soldi della Cina? "Attraenti per tutti, ma io a 53 anni sono troppo giovane, amo il calcio ai massimi livelli e ho ancora molti anni prima di andare in un posto come la Cina. Voglio rimanere nel posto più difficile per vincere, quindi sono nel posto giusto". Mai banale Josè Mourinho. La Cina non gli interessa e se davvero lo United gli proponesse il rinnovo, firmerebbe senza esitare. La partenza di Mou con i Red Devils è stata al di sotto delle aspettative ma la squadra ora è in ripresa ed è risalita fino al sesto posto. La società starebbero pensando di proporgli un prolungamento fino al 2025, scenario che per lo Special One rappresenterebbe l'ideale.

"PRONTO A FIRMARE CON LO UNITED". L'allenatore dello United si confessa in un'intervista a Sky Sports inglese. E alla domanda se il club gli ha offerto un nuovo contratto, risponde: "Non lo ha fatto e non mi aspettavo che lo facesse perché mi hanno fatto un contratto di tre anni. Ma ho la sensazione che rimarrò qui per più tempo.  Sanno che me ne sono innamorato, ad ogni livello, sto amando il mio lavoro al Manchester United, e sanno che se un giorno porteranno il nuovo contratto, io lo firmerò, non ho nemmeno bisogno dei miei consiglieri, lo firmerò perché sto amando questo posto".

"LINDELOF? IN PORTOGALLO...". A gennaio riapre il mercato, ai Red Devils è stato accostato Lindelof, promettente difensore svedese del Benfica, che piace anche all'Inter. "In Portogallo - spiega Mou - sulle prime pagine, danno tutti i giocatori in arrivo allo United. E' normale, fino a poche stagioni fa molti giocatori dal Portogallo sono andati al Chelsea, al Real Madrid, ma mi piace la rosa che ho e credo di più nel mercato estivo che in quello invernale. C'e' più tempo, più scelta, ma vediamo che succede. Se compreremo, compreremo un solo giocatore, non due, tre o quattro. E se qualcuno andrà via, non sarà perché lo abbiamo spinto noi ad andare. Io sarei felice di tenere i giocatori che ho". Semmai, confessa Mourinho, "ce l'ho con me stesso perché non ho dato una reale occasione a tutti perché in alcuni ruoli siamo ultracoperti. A gente come Young o Depay non ho dato sufficiente spazio, per esempio". (fonte: Sky Sports)