Mourinho: “Non c’è tempo per piangere, c’è la Premier. Ho parlato con Ibra e…”

E' finita 2 a 2 ai supplementari e il suo Chelsea è stato eliminato dal Psg. José Mourinho non veniva eliminato agli ottavi di Champions dalla stagione 2008-2009, quando allenava l'Inter e dovette arrendersi al Manchester United. Alla fine della gara contro gli uomini di Blanc, il portoghese ha parlato ai microfoni di Premium Calcio ed ecco cosa ha detto: "Penso che loro hanno meritato, veramente se non puoi difendere su palle inattive come vinci una partita così. La verità è che loro sono stati superiori. Abbiamo sentito la pressione dell'uomo in più e del pubblico di casa. Se una squadra è mentalmente più forte allora merita di vincere. Spiegazione? Non è che con voi che devo parlare di questo. Ne parlerò domani con i ragazzi, sentiranno le mie considerazioni, capiremo cosa hanno sentito in campo per capire perché l'avversario è stato più forte di noi. L'obiettivo principale della stagione è la Premier e quando c'è una competizione così importante non c'è tempo per piangere, domani analizzeremo la partita e torneremo più forti qui domenica, c'è una gara importante da giocare. Con Ibra abbiamo parlato poco fa, è triste, dice che non c'era motivo per avere quel cartellino rosso, ma io non posso giudicare, ero lontanissimo".