FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Mourinho: “Non correrò come un matto se lo United segnasse al Chelsea. E se…”

Il portoghese ha parlato del suo rapporto con il club Blues che ha allenato due volte nella sua carriera e che oggi incrocia da avversario

Eva A. Provenzano

La corsa matta di José Mourinho sotto il settore ospiti dei tifosi dell'Inter al Camp Nou a Barcellona è indimenticabile per chi ama i colori nerazzurri. Altri tempi, soprattutto un'altra occasione, lì il portoghese e la sua leggendaria squadra avevano strappato il pass per la finale di Champions League del 2010.

NON FARO' IL MATTO - Questo pomeriggio l'ex allenatore nerazzurro affronterà la sua ex squadra, il Chelsea - adesso allenato da Conte, che dicono gli somigli molto - a Stamford Bridge. A proposito di un'eventuale esultanza per un gol, Mou ha detto: "Non celebrerò una rete come un matto. Ho la maturità per controllare l'emozione. Se andrò a festeggiare come un matto se lo United segnasse? No. Se avrò una reazione negativa se i tifosi del Chelsea ce l'avranno con me? No. Quando alcuni dirigenti lasciano il club a loro piace 'lavare i panni sporchi' in pubblico, tornare indietro e parlare, parlare di quello che è successo prima. Ho lasciato il Chelsea con un buon feeling, ho dato tutto per quel club, conservo bei ricordi e voglio tenerli. Al Chelsea ne ho avuto tanti. Il resto delle cose le tengo per me".

MA I RICORDI NON PASSANO MAI... - E' solo la seconda volta che lo Special One torna a Londra da avversario, sottolinea il quotidiano The Indipendent. E la prima volta era stata sulla panchina dell'Inter, quando arrivò a Londra con Eto'o e compagni per la partita di Champions che i nerazzurri vinsero: lì, quando il camerunense infilò la palla tra palo e portiere, come in una magia, tanti tifosi interisti raccontano di aver visto la Coppa materializzarsi all'orizzonte. Cose che - per quanto il presente sia più urgente - non si possono dimenticare anche se si volesse.

(Fonte: independent.co.uk/)