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"Vogliamo provare a vincere l'Europa League, e' piu' importante del quarto posto". Jose' Mourinho guarda in faccia la realta' dopo la sconfitta con l'Arsenal. Il Manchester United e' a -4 dal Manchester City quarto e a -5 dal Liverpool terzo quando mancano ancora tre gare da giocare (ma ai Reds ne restano solo due). Una situazione complicata per cui meglio provare a tornare in Champions passando da Stoccolma: dopo il successo per 1-0 a Vigo, lo United ha la grande chance di conquistare giovedi' il pass per la finale in programma nella capitale svedese. "Penso che sara' quasi impossibile qualificarsi in Champions attraverso il campionato - sottolinea Mourinho - I trofei, invece, restano nella storia, non i piazzamenti in campionato, per cui daremo tutto per andare in finale. Giovedi' giocheremo la partita dell'anno e spero che l'Old Trafford la pensi allo stesso modo perche' abbiamo bisogno del nostro stadio".
Lo Special One non ha poi risparmiato una frecciata ai tifosi dell'Arsenal, con Wenger che e' riuscito a batterlo per la prima volta in campionato dopo 15 tentativi andati a vuoto. "Ho lasciato Highbury e piangevano, ho lasciato l'Emirates e piangevano, finalmente hanno potuto cantare e sventolare le sciarpe, e' stata la prima volta che sono andato via ed erano felici. Prima andavano per strada a testa bassa, ora sono felici e sono contento per loro".
Wenger era riuscito in realta' a batterlo anche nel 2015, nel Community Shield, mentre il primo confronto fra i due allenatori risale al dicembre 2004, 2-2 ad Highbury fra Arsenal e Chelsea. "La normalita' e' vincere, pareggiare e perdere, aver vinto tutti quei confronti non e' normale anche perche' Wenger non e' un piccolo allenatore ma un grande allenatore".
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