Mourinho patteggia con il fisco spagnolo un anno di carcere e una multa per evasione

Un anno di carcere per due reati fiscali e una multa che corrisponde al 60% della cifra evasa. Questa sarebbe, da quanto scrive il giornale spagnolo El Mundo, la pena patteggiata da Mourinho con il fisco che lo ha accusato di evasione fiscale. Nei prossimi giorni arriverà la comunicazione ufficiale del Procuratore di Stato che ha chiuso l'accordo con l'allenatore portoghese che si è quindi, per patteggiare, dichiarato colpevole.

L'evasione si riferisce alle dichiarazioni sul denaro percepito dal tecnico per i diritti di immagine che sarebbero finiti sui conti di una società che ha sede nelle Isole Vergini. Il manager che in Spagna ha allenato il Real Madrid dovrà versare 966.922,56 euro per l'anno 2011 e 1.015,879,83 euro per l'anno successivo. Appena iniziata l'indagine nei suoi confronti aveva già versato 4.4 mln di euro. Il giornale spagnolo ha fatto quindi due conti in tasca a Mou: "L'allenatore deve ancora 225,454,11 euro per l'anno 2011 e 236,869,31 euro per l'anno successivo. E ci sono anche 250 euro al giorno per ogni giorno di prigione che doveva scontare, una multa giornaliera per un totale di 180mila euro. Deve quindi pagare 669.323 euro al Tesoro spagnolo. Con questo pagamento chiuderà il caso che ha seguito l'avvocato, ex magistrato portoghese, Choclan, lo stesso che ha seguito Cristiano Ronaldo. Esenti da responsabilità il manager Mendes e Osorio, l'avvocato che segue i contratti di Mourinho", si legge nell'articolo.

(Fonte: El Mundo)