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Getty Images
Ormai parlano del suo tramonto e di un esonero possibile da parte del Tottenham. DiJoséMourinho, eliminato in Europa League inaspettatamente con i suoi giocatori, si è detto di tutto. ' In Inghilterra e in Italia dove, probabilmente, non vedevano l'ora di dipingerlo come un dio caduto. Il punto è che un dio per una volta lo è stato e forse in Italia dovrebbero ricordarselo più spesso, perché i colori dell'Italia, dell'Inter, li ha difesi in Europa e allora non si parlava certo di 'crisi del calcio italiano' come succede in questa epoca.
"La notte della miseria", l'hanno definita così l'ultima eliminazione in Europa. In ogni caso domani la sua squadra dovrà affrontare l'Aston Villa e lo dovrà fare in un periodo comunque complicato nel quale si dice che lo spogliatoio non sia dalla stessa parte dell'allenatore. "Solo gli undici titolari lavorano, gli altri non seguono il tecnico come dovrebbero e i suoi messaggi non arrivano. I giocatori non lo hanno ascoltato e lo ha ammesso lui stesso alla fine delle partite", sottolineano in un servizio su Skysport dedicato al tecnico portoghese.
Pare che Levy, presidente degli Spurs, stia facendo due calcoli per prendere in considerazione l'idea di 'cacciare' l'ex allenatore nerazzurro. 29 mln di euro costerebbe l'allontanamento di Mou che ha due anni di contratto. Ma è un momento "nel quale è tutto in discussione. Si parla di squadra stanca di metodi di allenamento e tattica del mister, della gestione. Ci sono sei punti sulla zona CL e due partite da recuperare, la prima contro l'Aston Villa appunto, per capire se è possibile un finale migliore".
(Fonte: SS24)
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