José Mourinho, nella conferenza che precede il big match contro il Liverpool, ha risposto così a chi in queste settimane ha criticato la sua squadra: "Alcune persone pensano di avere la soluzione per tutto. A volte ho letto, a volte no, a volte ho sentito, a volte no, questa settimana sono stato più concentrato a godermi la Champions League e l'Europa League, oltre a preparare la nostra partita piuttosto che stare attento alle opinioni". La rivalità con il Liverpool: "Non credo che i tifosi siano molto felici se dico che quella con il Liverpool è la partita più importante della stagione. Il mio lavoro è quello di preparare i giocatori nel modo migliore che posso. Un professionista è un professionista e un dilettante è un dilettante. Non credo che questa partita valga 10 punti, è proprio come le altre. Sì, è una rivalità storica, ma in senso positivo. Non sono mai stato bravo a valutare questo, non ho mai visto il Milan come il più grande rivale, non ha mai visto l'Atletico come il nemico e mai guardato al Tottenham o all'Arsenal come rivali. Per me è solo una grande partita, due squadre storiche non solo in Inghilterra ma in tutto il mondo, ovviamente voglio vincere".
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(Marca)
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