- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Prestazione da horror dell'arbitro Marco Guida della sezione di Torre Annunziata in occasione della sfida tra Lazio e Inter, andata in scena ieri all'Olimpico di Roma. Per La Gazzetta dello Sport, la prestazione del direttore di gara è da 4,5 ("I cartellini rossi pesano come macigni sulla sua prestazione, così come alcuni gialli più che discutibili. A questi si sommano errori e sviste. Ma l’errore più grosso è quello di aggiungere nervosismo a una gara semplice che non ne avrebbe certo avuto bisogno").
Il quotidiano analizza la prova disastrosa di Guida:
"L’arbitraggio di giornata che lascia più a desiderare è quello di Guida in Lazio-Inter. Eccessi su eccessi sulla gestione dei cartellini che fanno da contraltare anche a qualche mancanza. Il giallo a Lukaku per proteste, dopo il fallo del belga su Bastos, sembra smisurato rispetto all’atteggiamento dell’interista, che allarga le braccia e chiede perché. Ma è nella ripresa che i cartellini seguono un filo difficile da seguire. Al 69’ Immobile è atterrato da Vidal e va giù in maniera plateale, il nerazzurro lo spinge e viene colpito da terra dal biancoceleste che sembra volerlo allontanare. Rosso diretto a Immobile che lascia davvero interdetti e giallo per Vidal che accentua in maniera evidente le conseguenze del contatto. Copione simile all’86’ quando Patric toccato da un buffetto sulla spalla da Sensi a cui voleva togliere il pallone su una rimessa. Lo spagnolo precipita a terra, le mani sul volto, in un’interpretazione da Oscar e finisce con un rosso diretto a Sensi, ancora più eccessivo di quello a Immobile, e un’ammonizione all’avversario. Basterebbe questo, anche senza il mani di Parolo appena fuori area al 64’ su cui l’arbitro non dà una punizione potenzialmente pericolosa, a giudicare negativa la prestazione di Guida che al regolamento non ha affiancato il buon senso".
© RIPRODUZIONE RISERVATA