Un cartello compare su Skysport e riguarda il protocollo VAR: quando può intervenire e quando no. A Skysport si sono chiesti perché la tecnologia è intervenuta a Milano e a Roma invece no. Le regole sono chiare: "Il VAR può assistere l'arbitro solo in caso di chiaro ed evidente errore o grave episodio non visto in relazione a...". E dice ancora: "Negligenza significa che il calciatore mostra una chiara mancanza di attenzione o considerazione nell'effettuare un contrasto o che agisce senza precauzione".
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Lorenzo Fontana, giornalista e moviolista di Skysport, ha spiegato: "Si devono intanto fissare due punti fermi. Uno riguarda quando il VAR interviene e anche se è auspicabile la massima conformità possibile, conviene sempre ricordare che in campo ci sono arbitri che possono avere sensazioni diverse rispetto ad episodi simili. E allo stesso modo nella cabina VAR ci sono degli uomini e anche lì incide la soggettività nella valutazione di un episodio rispetto ad un altro che può sembrare simile. D'altronde, anche nella giustizia ordinaria, possono esserci di fronte a casi simili giudici che non hanno lo stesso giudizio".
«Quando c'è un chiaro ed evidente errore, a prescindere da quello che può aver visto il direttore di gara, se l'errore è chiaro ed evidente bisogna intervenire. Poi addirittura se l'arbitro non vede può essere lui a chiedere l'intervento del VAR se non ha visto. L'errore deve comunque essere grave. Non sappiamo cosa ha visto l'arbitro prima, ma nel momento in cui al monitor vede un evidente errore deve intervenire. Guida al VAR vede che un giocatore ne anticipa un altro, l'avversario lo colpisce, per lui c'è una negligenza nell'effettuare il contrasto e richiama l'arbitro Mariani che lo rivede e per lui è calcio di rigore. Qualunque cosa abbia visto prima, quando lo rivede vede rigore. Perché non succede la stessa cosa a Roma? Si torna al concetto di soggettività. La negligenza è un'interpretazione. La negligenza è un contrasto che si fa in maniera superficiale nei confronti dell'avversario. Ha commesso una negligenza Dumfries? Per il VAR di Milano sì. A Roma, per il VAR, su Anguissa Vina non commette un errore di negligenza. Per gli arbitri non esistono episodi identici. Nel primo caso c'era per il VAR una negligenza palese non rilevata dall'arbitro. Nel secondo caso è stato considerato un contatto del tutto fortuito», ha concluso.
(Fonte: SS24)
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