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Mudingayi: “Inter, lo scudetto è nelle tue mani. Lukaku da Pallone d’Oro”

Fabio Alampi

L'ex centrocampista belga: "I nerazzurri hanno dimostrato di essere la squadra migliore. dipenderà solo da loro"

L'Inter, dopo la sosta per le Nazionali, è pronta a riprendere la propria marcia in campionato a partire dalla sfida con il Bologna. Gabi Mudingayi, doppio ex di giornata, ha parlato ai microfoni di Tuttosport: "Credo che l'Inter abbia tutto in mano per vincere il torneo. I nerazzurri hanno dimostrato di essere la squadra più costante, con l'organico migliore. Da qui alla fine dipenderà solo da loro la conquista, o meno, dello scudetto".

Tra Mihajlovic e Conte sarà davvero una bella sfida.

"Lui e Mihajlovic sono allenatori che portano punti in classifica. Le squadre nei momenti di difficoltà hanno bisogno dei loro condottieri. Ecco, l'apporto di entrambi i tecnici anche in tal senso, è certamente rilevante".

Il suo connazionale Lukaku è fondamentale nell'Inter.

"È uno degli attaccanti più forti che ci siano. Sta portando i nerazzurri a perseguire l'obiettivo scudetto e anche con la nazionale è sempre decisivo. Merita il massimo degli elogi. Pallone d'oro? Me lo auguro".

Da (ex) centrocampista tuttofare, quale collega dell'Inter attuale apprezza di più?

"Barella. È quello che si mette più in evidenza, sa fare tutto e ha voglia di crescere. Un giovane umile con personalità, concentrato sul lavoro, che non si è montato la testa. Poi ovviamente l'organico nerazzurro conta anche su tanti centrocampisti di qualità che non vanno dimenticati, vedi il recuperato Eriksen".

Come vede la sfida di sabato?

"L'Inter sta bene, è in un periodo di grande fiducia e consapevolezza dei propri mezzi: ha costruito un assetto che porta la squadra a cercare sempre i tre punti. Vuole e deve vincere. Il Bologna sta facendo cose importanti, non sarà facile affrontarli. I rossoblu cercheranno di mettere in difficoltà una grande squadra come quella nerazzurra con le proprie armi".

Cosa ha significato per lei firmare per l'Inter del post Triplete?

"Tutti i giocatori avrebbero voluto far parte di quella squadra. È stata un'esperienza incredibile, che porto dentro ancora oggi. Peccato solo per l'infortunio subito".