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Muntari: “Africa e Inter, questa finale dice tanto di me”

Eva A. Provenzano

Dopo la vittoria di ieri sera con il Seongnam, l’Inter è tornata al lavoro per preparare la finale in programma sabato sera allo Zayed Sports City (ore 21 locali). Oggi, al termine dell’allenamento svolto al Ground Pitch Army, Sulley...

Dopo la vittoria di ieri sera con il Seongnam, l'Inter è tornata al lavoro per preparare la finale in programma sabato sera allo Zayed Sports City (ore 21 locali). Oggi, al termine dell'allenamento svolto al Ground Pitch Army, Sulley Muntari ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, inevitabilmente concentrate sulla formazione che l'Inter affronterà in finale, gli africani del Mazembe. "Loro sono quelli che abbiamo visto, giocano tutti insieme e ci aspetta una gara difficile, ma noi pensiamo a noi. Loro hanno tutto, il calcio è cambiato: non perchè si è un calciatore che milita in un campionati europeo, si è il migliore. Non bisogna avere paura, ma rispettarli e avere umiltà. Loro, d'altronde, giocano con la testa bassa, corrono sempre e bisogna affrontarli con pazienza"

Muntari, orgoglio e tanta fierezza di far parte di quel popolo nel quale il calcio diviene motore e occasione per crescere sempre di più: "Per me essere africano è un motivo di soddisfazione. Vuol dire che questo sport in Africa cresce bene, ma io devo pensare all'Inter, a vincere per il presidente Moratti e per i nostri tifosi. In campo non dobbiamo guardare in faccia nessuno".