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Mura (Repubblica): “Spalletti, è andato tutto al contrario. Inter indietro di qualche mese”

Andrea Della Sala

Il giornalista ha commentato la prestazione dell'Inter a Wembley

Non una gran prestazione dell'Inter a Wembley. Il Tottenham vince 1-0 col gol di Eriksen e le sorti del secondo posto del girone di Champions verranno decise nell'ultima giornata. Questo il parere di Gianni Mura si Repubblica:

"Il gioca maluccio dell’Inter, se riferito al primo tempo, è quasi un eufemismo. La squadra sembrava tornata indietro di qualche mese. Spalletti alla vigilia aveva detto che l’Inter avrebbe attaccato, che non poteva permettersi di avere paura, che non si sarebbe fatta schiacciare in area dal Tottenham. Invece proprio questo è successo: si è fatta schiacciare in area, ha concesso un palo esterno a Kane e una traversa a Winks, praticamente non ha mai portato un’azione d’attacco decente. E sul finire del primo tempo ha anche dovuto rinunciare a Nainggolan, del tutto fuori partita. Che abbia accusato un infortunio oppure si sia trattato di una scelta tecnica, non si è capito bene. Fatto sta che il suo sostituto, Borja Valero, ha fatto da ricostituente per una squadra spenta, soprattutto i croati, e poco reattiva. Non è un fulmine di guerra, lo spagnolo, ma a calcio sa giocare, ha senso della posizione, e ha spostato di una ventina di metri in avanti il gioco troppo rinunciatario dell’Inter. Al centro della difesa si batte abbastanza gagliardamente, tenuto conto della fama degli attaccanti del Tottenham, a centrocampo Vecino garantisce una certa continuità. Quanto basta per entrare in partita, controllando spesso il cronometro perché la superiorità del Tottenham è evidente. Si trasforma in gol quando dalla panchina si alza uno dei suoi gioielli, Eriksen, che entra al posto di un fumoso Lamela. E così arriva il gol, pesantissimo: bello sfondamento di Sissoko sulla destra, palla in mezzo e tocco di Alli per Eriksen. Come tirare un rigore in movimento. L’Inter reagisce ma le occasioni di D’Ambrosio e Asamoah dicono che si è svegliata tardi e ha regalato un tempo".