- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Gianni Mura nell'edizione odierna de la Repubblica ha analizzato il match di ieri sera tra Juventus e Inter.
"Asso duro l’Inter, ma la Juve sgranocchia pure questo. Non è una passeggiata ma si sapeva. Ad Allegri importerà poco, ma un piede nella storia ce l’hanno messo lui e i suoi: mai nessuno aveva vinto 28 partite consecutive in casa. Ora la Juve si ritrova con 6 punti sul Napoli e una partita da recuperare, mercoledì a Crotone. Un bel viaggiare, anche se nulla è ancora vinto. O meglio sì, la scommessa di Allegri: mettere in campo tutta l’argenteria di famiglia anche in partite d’alta classifica. Il 4-2-fantasia che non è solo fantasia. Mandzukic finisce coi crampi, ha fatto un lavoro da mulo, rincorrendo Gagliardini e proponendosi poi da punta. Higuain è praticità, non fantasia. Dybala e Pjanic ne hanno, una traversa a testa. Cuadrado è un’anima attraversata, un ballerino prestato al calcio, uno che giocherebbe solo per divertirsi ma ha capito da un pezzo che esiste anche la fase difensiva e che finte e dribbling non sono tutto. La partita l’ha decisa lui con un gran tiro da fuori area. Quando Cuadrado tira da fuori area, può anche segnare, come ieri, oppure abbattere un piccione o ribaltare un fotografo. Ha avuto una buona ispirazione sul rinvio corto della difesa interista, ha atteso il rimbalzo, ha colpito perfettamente il pallone. Piccioni e fotografi ringraziano, Handanovic no: era coperto, ha visto il pallone solo quand’era tardi.
Fantasia ne ha Dybala, dopo 2’ chiama il portiere alla paratona su mezza girata. Poi colpisce la traversa. L’Inter si scuote, cerca insistemente l’inserimento dei centrocampisti. Funziona, ma i tiri di Gagliardini e Joao Mario vanno fuori di poco. Buffon non deve fare grandi parate, a differenza del collega. Solo sospironi di sollievo. Partita gradevole, all’inglese, con molti scontri (8 cartellini gialli, un rosso a tempo quasi scaduto: Perisic) e poco attendismo. Rizzoli concede troppo alle proteste, troppe e non sempre motivate. Sospetta (da rigore) entrata di Mandzukic su Icardi", scrive il giornalista.
(Fonte: la Repubblica)
© RIPRODUZIONE RISERVATA