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Muraro: “Inter, più attenzione e puoi essere competitiva. Brozovic? A volte sembrava…”

Muraro: “Inter, più attenzione e puoi essere competitiva. Brozovic? A volte sembrava…”

L'analisi dell'ex giocatore nerazzurro dei progressi mostrati dall'Inter nel match contro il Benevento

Sabine Bertagna

Carlo Muraro, ex giocatore nerazzurro e telecronista Sky, ha analizzato i progressi mostrati dall'Inter di Spalletti, soffermandosi anche sui limiti e sulle ambizioni: "Ho visto un progresso nel gioco di possesso palla e gioco di attacco dell'Inter che ha fatto vedere smarcamenti senza palla, movimenti fatti con i tempi giusti, la palla ha corso velocemente ed è stata data anche di prima intenzione. Poi gli inserimenti in zona gol. Questa è una cosa che non si era mai vista dall'inizio dell'anno, una cosa in più e credo che se la manterranno può essere un valore aggiunto. Di luci sono delle sbavature in fase difensiva, troppi contropiede hanno preso. Disattenzione nel mantenere occupati bene gli spazi, qualche sbavatura anche a livello individuale. Se c'è più attenzione e più applicazione probabilmente l'Inter sarà competitiva fino alla fine."

Brozovic? "Oggi ha fatto le cose che doveva fare senza sbavature. Delle volte sembra che ti faccia un piacere a entrare, invece oggi entrato con la consapevolezza di poter essere protagonista. L'ha fatto anche prendendosi la responsabilità nella conclusione del secondo gol, il tempo di inserimento perfetto sul cross di Candreva per il primo gol. Delle volte bastano poche cose per far grande una squadra, lui le ha fatte benissimo e poi ha seguito nel secondo tempo quanto ha fatto dalla squadra a volte nascondendosi, rendendosi in alcune occasioni pericoloso e dando dei suggerimenti a Icardi che non sono arrivati per la bravura del portiere. Il Benevento è partito male in questa gara. Forse la paura non gli ha dato la consapevolezza di poter essere cattivo e lottare su tutti i palloni. Ha dato troppo tempo e spazio per esprimere il gioco all'Inter e gli è costato caro. Ma non ha mai mollato. ha sempre provato ad andare in porta e c'è riuscito con D'Alessandro. Da quel momento lì è cambiata anche la squadra."

(Sky)

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