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Muraro: “Mazzarri ha difetti comunicativi, Mancini ok. Sul derby dico…”

La nuova Inter di Roberto Mancini si prepara ad affrontare il Milan di Filippo Inzaghi nel derby della Madonnina. Due grandi attaccanti sulle panchine delle meneghine che incroceranno le rispettive strade. E un altro grande bomber del...

Francesco Parrone

La nuova Inter di Roberto Mancini si prepara ad affrontare il Milan di Filippo Inzaghi nel derby della Madonnina. Due grandi attaccanti sulle panchine delle meneghine che incroceranno le rispettive strade. E un altro grande bomber del passato, Carlo Muraro, ha parlato a Calcissimo.com raccontando le sue aspettative per la stracittadina.

Buongiorno Muraro. Si aspettava l'esonero di Mazzarri in questa fase del campionato? Crede sia stata una scelta giusta?

"Bisognerebbe essere dentro il club per dare una risposta, ma certamente se la dirigenza ha notato che la squadra non seguiva più Mazzarri sarà stato così. A me dispiace per lui, perché è un allenatore molto preparato e che sa esattamente cosa chiedere ai suoi giocatori. Ma senz'altro ha qualche difetto a livello comunicativo. Quella di Mancini mi pare la scelta giusta, il nuovo allenatore conosce l'ambiente alla perfezione".

Sarà un esordio di fuoco per lui: subito il derby contro il Milan...

"Forse è meglio così, perché la sua prima partita non avrà bisogno di ulteriori motivazioni. Mancini è stato chiaro, vuole trasmettere il suo credo alla squadra sin dalle primissime prove, ma allo stesso tempo avrà bisogno di conoscere i giocatori. In una partita come il derby, però, verrà quasi automatico cercare di fare una buona figura".

Crede anche lei che, con la classifica delle due squadre, sarà un derby in tono minore?

"Sinceramente mi aspettavo che le milanesi quest'anno dovessero inseguire, magari non pensavo sarebbero state così indietro, mi immaginavo qualche punto in più. Ma non esistono derby in tono minore. La stracittadina è una partita a sé, a Milano come nelle altre città. Sono novanta minuti in cui le avversarie cercano di tirare fuori il meglio delle loro possibilità e che tutte e due vogliono vincere. Forse il vantaggio dell'Inter è che Inzaghi non saprà come Mancini metterà in campo la sua squadra".

Da grande attaccante, come spiega le difficoltà che i centravanti stanno avendo in due squadre guidate da grandi bomber del passato?

"Io penso che Mancini cambierà volto all'Inter: preferisce giocare in profondità e attaccare gli spazi, mentre il gioco di Mazzarri si sviluppava in orizzontale e con la circolazione della palla. Inzaghi invece ha proposto un gioco offensivo, sicuramente più organizzato offensivamente che difensivamente. Ma, anche per la maggiore esperienza, credo che Mancini sappia organizzare la squadra anche meglio di lui".

Quindi, volendo fare un pronostico secco, dice Inter?

"L'Inter ha cambiato allenatore. Questo vuol dire che tutto si è azzerato e che tutti vorranno dare il loro contributo. Quando faccio pronostici non ci azzecco mai, ma penso che tutti possano capire per chi farò il tifo. Il mio quindi è anche un auspicio, ed è quello che l'Inter possa fare molto bene nel derby".