Quando questo giapponese in versione mini è arrivato a Milano sponda nerazzurra, i tifosi rossoneri si sono esibiti in scherzi e battute per accogliere un giocatore semi-sconosciuto e di certo non di caratura internazionale. Le prestazioni Di Yuto però hanno da subito dato ragione a chi in casa Inter ha insistito tanto per portarlo a Milano. INtanto si svelano gli altarini e si scopre che, prima di Branca & co, il signor Galliani ci aveva provato ad acquistare il giapponese, facendoselo poi soffiare dall'Inter. Queste le parole di Bruno Longhi, giornalista Mediaset, che in quei giorni aveva seguito l'operazione: "A gennaio il Milan si era mosso su Nagatomo – racconta - Galliani ci ha pensato due giorni ma poi la trattativa non decollò, l'Inter è stata abile e convinta a puntare sul terzino giapponese, i fatti gli hanno dato ragione. E' stato un bell'affare, il giocatore ha reso più del previsto e di sicuro verrà riscattato".Il signor Galliani si starà mangiando le mani ora per non aver insistito per Nagatomo e con l'emergeza terzino ancora in atto dovrà ripiegare su Taiwo, uno che non è certo un giovanotto di primo pelo.
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Nagatomo e quel destino rossonero scampato di un soffio
Quando questo giapponese in versione mini è arrivato a Milano sponda nerazzurra, i tifosi rossoneri si sono esibiti in scherzi e battute per accogliere un giocatore semi-sconosciuto e di certo non di caratura internazionale. Le prestazioni Di...
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