Non sarà una gara semplice, quella dell'Inter, domani contro il Genoa. Il risveglio del Crotone, infatti, obbliga i padroni di casa a fare punti per scongiurare l’incubo retrocessione. Sarà una battaglia da cui si potrà uscire vincitori solo tornando squadra e lottando tutti insieme. Di sicuro non si tirerà indietro Yuto Nagatomo. Dopo lo sfogo social in cui ha detto di sentirsi trattato come un criminale causa erroraccio col Napoli che ha portato al gol di Callejon, il 30enne samurai di Ehime sarà carico come una molla. Nello spogliatoio è e resta amatissimo. Non appartiene a nessuna delle tre correnti (sudamericana, slava e italiana), ma è stimato da tutti per la sua educazione ed allegria. Essendo anche quello della rosa con la maggiore anzianità e più «italiano», Yuto lega soprattutto con gli indigeni. Nessuno ha dovuto consolarlo in settimana. Il terzino si è voluto togliere un sassolino dalla scarpa perché passare per il responsabile unico della sconfitta col Napoli non gli è certo piaciuto, ma è sempre rimasto sereno.
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Nagatomo: Genoa-Inter la gara del riscatto? Dopo l’erroraccio con il Napoli…
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(Gazzetta dello Sport)
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