Cosa sarebbe successo se tutto l'anno non avesse avuto infortuni o non si fosse lasciato prendere da distrazioni fuori dal campo? Nainggolan, quello visto contro la Juventus, ha aperto a questa riflessione e ha aperto al rimpianto. C'era più di un motivo se Spalletti ha voluto portarlo all'Inter e in società avevano avallato l'idea proprio per certe sue caratteristiche, quelle che si sono viste con i bianconeri, la sua squadra rivale, quella che sente di più come avversaria: gol da lontano, cambio di passo, piglio, grinta, forza di trascinare. E ci è rimasto male se il suo gol non è servito a vincere, era rammaricato a fine partita, perché vincere poteva voler dire blindare il terzo posto, ma c'è ancora modo di tenersi quel posto, proprio con il suo aiuto e l'Inter spera possa essere determinante. Intanto lui si è tolto un sassolino dalla scarpa con quel gol. Le critiche però non arrivano a caso, ci si aspettava tanto da lui e Radja è ancora in tempo per darlo.
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Nainggolan e il sassolino nella scarpa. Con la Juve è stato un altro: aumentano i rimpianti
Il belga non si era mai visto in questa stagione come contro i bianconeri e per questo ora l'Inter spera si rifaccia
(Fonte: Corriere dello Sport)
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