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Nainggolan: “Juve? Possiamo solo vincere. Garcia? Era abituato a vincere sempre…”

Dario Di Noi

A pochi giorni dalla sfida di Torino, con la Juventus, in casa Roma c’è consapevolezza dell’importanza di questa partita. Radja Nainggolan, intervistato da Sky, non ha nascosto i doveri della sua squadra: “A Torino possiamo solo...

A pochi giorni dalla sfida di Torino, con la Juventus, in casa Roma c’è consapevolezza dell’importanza di questa partita. Radja Nainggolan, intervistato da Sky, non ha nascosto i doveri della sua squadra: "A Torino possiamo solo vincere. Fisicamente stiamo bene, il nostro problema è soprattutto mentale. Le gambe girano ma vanno a vuoto, corriamo solo per correre senza un filo logico e penso che dobbiamo migliorare proprio in questo. Noi vogliamo dire la nostra, abbiamo cambiato il nostro stile di gioco e spero che arrivino i risultati sperati. Adesso abbiamo una partita importante contro la Juventus e la prepariamo al meglio per cercare di fare il colpo allo Stadium, diminuendo il vantaggio nei loro confronti. Sappiamo che non dipende solo da noi, anche loro dovranno sbagliare qualcosa e noi dovremo essere bravi ad approfittare dei loro errori".

Sul nuovo ruolo pensato per lui da Spalletti, lo stesso centrocampista belga si è poi espresso così: “Mi piace, ho sempre pensato che un giocatore debba fare bene per la sua squadra e in questo momento sto cercando di fare quello. Se il mister vuole utilizzarmi lì, io cerco di dare il massimo di me stesso in quella posizione. Mi piace perché sono un pochino più libero e posso inserirmi ancora di più. E poi spetterà a me pressare subito l’avversario sulla sua meta campo. Mi posso trovare sempre meglio lì, ovviamente ci ho giocato una volta sola ma mi piace”.

Infine, un commento sull’esonero di Rudi Garcia: “Penso che ci siamo sempre trovati bene, sia noi che lui. Abbiamo cercato sempre di dare il massimo, tutti quanti, soprattutto per la Roma. Lui era abituato a vincere sempre, è arrivato in una piazza difficile. Abbiamo sempre fatto bene, siamo arrivati due volte secondi e quest’anno abbiamo cominciato un po’ peggio. Sicuramente non è solo per colpa sua, sappiamo di essere responsabili anche noi, cerchiamo di uscirne tutti assieme con un allenatore diverso”.