Nainggolan, tunnel finito. Il Ninja ora si sente pronto a prendere per mano l’Inter

La vittoria col Parma ha segnato anche il ritorno di Nainggolan. Nella vittoria dell'Inter il Ninja ha fatto vedere di essere sulla strada giusta per tornare in condizione e i suoi lampi e le sue giocate saranno fondamentali per la squadra nerazzurra.

"Un lampo in mezzo a una prova finalmente convincente. L’Inter sabato sera ha festeggiato il gol di “Dr Jekyll e Mr Hyde” Martinez - dopo i gol falliti con Lazio e Bologna, il sigillo da tre punti a Parma -, ma soprattutto ha ritrovato, almeno quella è la speranza, un Nainggolan finalmente vicino al giocatore che Spalletti aveva chiesto al club nerazzurro di acquistare per migliorare la squadra. Nainggolan a Parma ha riempito la partita, si sono viste finalmente le sue “vampate” e ha servito l’assist per il gol vittoria. Non è ancora il miglior Ninja, quello che a Roma sotto la gestione Spalletti aveva segnato 14 reti in 53 partite stagionali. Quello era un Nainggolan sempre in campo in ogni partita (ne saltò solo una), quest’anno l’Inter non ha ancora visto neanche il fratello di quel Radja, complici l’infortunio estivo, il problema alla caviglia che ne ha condizionato l’autunno e un ambientamento a Milano non del tutto positivo. Adesso, dopo il picco negativo di fine 2018 - la multa per l’ennesimo ritardo agli allenamenti e l’esclusione dal match col Napoli -, Nainggolan pare essere pronto a prendere per mano la squadra, darle quel contributo di personalità che l’Inter ha dimostrato per l’ennesima volta di avere in quantità ridotte. Ha fatto un patto con il club e Spalletti per rigare dritto, nell’ultimo mese ha perso 4 kg e ha ammesso di aver sbagliato alcune cose nella gestione extra-campo. Il tunnel sembra essere finito", si legge su Tuttosport