"Chiamatelo effetto Pepé. Una conseguenza collaterale piuttosto importante che, dopo il danno di aver perso il giocatore, finito all’Arsenal, sta producendo anche la beffa. Un classico. Una storia vecchia come il mondo che in termini calcistici applicati alla vicenda può essere spiegata così: l’Inter chiede 75 milioni di euro per cedere Icardi al Napoli, basandosi sul concetto che il club azzurro avrebbe speso più o meno 85 milioni per il signore di cui sopra". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito alla trattativa saltata tra Napoli e Pépé con le conseguenze che si proiettano nell'affare Icardi. Uno dei primi nodi da sciogliere è l'accordo con Maurito: i contatti con Wanda ci sono ma, tra distanza economica (richiesti circa 8 mln a stagione) e diritti d'immagine (la Nara e Icardi chiedono il 50%), la chiusura dell'affare è lontana.
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LA POSIZIONE DELL'INTER - Nella giornata di ieri, Marotta e Ausilio hanno incontrato Icardi ad Appiano e gli hanno ribadito come non ci siano margini per un ripensamento e che il giocatore non rientra più nel progetto, caldeggiando l'opportunità che lo stesso Icardi inizi a valutare le proposte arrivate da Napoli e Roma. "È circolata anche l’ipotesi di un’esclusione di Icardi dalle liste per Serie A e Champions in caso di permanenza all’Inter, ipotesi smentita dal club nerazzurro, anche perché i dirigenti sono consapevoli che una mossa del genere potrebbe aprire la strada a rivendicazioni dell’argentino per mobbing", spiega il CorSport.
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