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Dopo aver perso Higuain, il Napoli si è lanciato con decisione su Mauro Icardi, ma come riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, neanche un'offerta da 70 milioni di euro sembra poter far sbandare l'Inter, che continua a dichiararlo incedibile.
"De Laurentiis ha provato a insistere con i nerazzurri per Icardi arrivando ad alzare l’offerta prima a 50 milioni più bonus e poi fino a un totale di 60: o tutto cash o 35+Gabbiadini. La risposta dell’Inter è arrivata attraverso un comunicato firmato Erick Thohir e sottoscritto nel concreto anche da Suning: «Non venderemo Icardi: abbiamo ricevuto delle offerte anche dal Napoli ma non lo venderemo. Un anno fa abbiamo allungato il contratto, siamo come una famiglia. Possiamo sempre parlare o discutere di cosa vorremmo fare insieme in futuro. Per noi è il capitano, siamo molto contenti di lui». La parola fine risuona così da New York, dove il presidente si trova con la squadra. Nemmeno superare lo scoglio dei 60 milioni aiuterebbe il Napoli nella corsa a Icardi. Lo aveva già detto a voce Piero Ausilio, il d.s. dell’Inter, al collega Cristiano Giuntoli al telefono. L’uomo mercato nerazzurro – insieme con il Chief Football Administrator Giovanni Gardini e il Responsabile degli scout della prima squadra Massimiliano Mirabelli – ha sottolineato come l’Inter, su input di Suning e Thohir, non abbia intenzione di privarsi dei migliori uomini in questa finestra di mercato. Quindi, il Napoli è pregato di non farsi più sentire. Anzi, l’Inter cercherà di portare a casa quel che serve per sistemare la rosa (Candreva sarà il primo). Il Napoli a questo punto dovrà rilanciare moltissimo, e potrebbero non bastare nemmeno 70 milioni per convincere l’Inter a sedersi anche solo intorno a un tavolo. L’attenzione ora si sposta su Icardi e sulla moglie-manager Wanda Nara («A Napoli lo vogliono tutti» ha detto). Con le porte chiuse di Suning e Thohir, non resta che attendere il momento buono per sedersi intorno a un tavolo e parlare dell’adeguamento di contratto. A mercato chiuso, dal primo settembre, quando tutto sarà più tranquillo, l’Inter parlerà con l’entourage del capitano per ascoltare le sue richieste. Per adesso, testa al campo e all’inizio del campionato. Altri mal di pancia, non sarebbero graditi dal club".
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