Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il 3-0 rifilato allo Spezia in trasferta nell'ultima gara di campionato: "Oggi abbiamo messo in campo grande serietà, con giocatori che durante l'anno hanno giocato meno e che si sono fatti trovare pronti. Marfella, per esempio, ha fatto subito una bella parata".
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Cosa è successo sugli spalti?
"Sono cose che fanno dispiacere e allontanano dal calcio. Negli stadi ci sono bambini, bisogna comportarsi diversamente. Ci dispiace molto. C'è da dire che quando siamo andati lì si sono placati, si sono messi a posto a tifare. Va detto anche che bisognerebbe incitare la propria squadra e non andare contro gli avversari.
Inizierete a programmare il futuro?
"I nostri dirigenti stanno preparano il futuro e come ho detto ieri non si può mettere tutto in dieci giorni. Quest'anno si dovrà essere bravi ad inserirsi in delle situazioni quando capiteranno e bisognerà farsi trovare pronti se ci porteranno via qualche calciatore. Quest'anno per un motivo o per un altro ne mettiamo a rischio diversi e tutti insieme possono far calare l'autostima della squadra".
L'addio ad Insigne?
"E' stata una serata bellissima, organizzata in maniera perfetta da Lorenzo e tutti hanno partecipato in maniera meravigliosa. Abbiamo parlato di Toronto, mi ha detto di chiamarlo più spesso possibile (ride, ndr). E' abituato a questa maglia, a questa città e a colori tatuati sulla pelle. Sarà difficile adattarsi ad altri ambienti".
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