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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Alessandro Nesta ha parlato degli Europei ma anche di Lazio.
Da tifoso, quale Italia ha ancora nel cuore?
«Quella del Mondiale 1990. Vedevamo le gare tutti insieme nel giardinetto del condominio. Il signore del primo piano aveva allungato il filo del televisore e ciascuno si portava la sedia. Che feste ai gol degli azzurri!»,
I suoi idoli?
«Totò Schillaci e Roberto Baggio: erano loro Italia 90».
E l’Italia di Mancini?
« Mi piace molto. Il Mancio ha ridato credibilità e riavvicinato la gente a una Nazionale un po’ spenta dopo la mancata qualificazione al Mondiale russo».
Come vede la squadra?
«Sono un po’ piccolini a metà campo e anche davanti non hanno grandi strutture, ma giocano bene. Ok la difesa. Bel mix di gioventù ed esperienza».
Mancini è stato suo compagno nella Lazio dello scudetto nel 2000.
«Gli faccio un grande in bocca al lupo per l’Europeo... Ha una forte personalità ed è un freddo ma credo che si emozionerà».
Chi può esser l’azzurro protagonista?
«Mi piacciono Berardi, Insigne, Immobile e Belotti. Tutti attaccanti? Faremo tanti gol...».
Europeo itinerante tra diversi Paesi: una buona idea?
«Interessante. Anche se non c’è il fascino dell’evento che fa identificare il Paese ospitante».
All’Olimpico con i tifosi: una carica maggiore?
«Sicuramente. Soprattutto dopo oltre un anno senza pubblico. Abbiamo bisogno della passione dei tifosi. Un passo avanti per tornare come prima».
All’inaugurazione dell’Europeo ritroverà Francesco Totti.
«Sono contento anche per questo. Rappresentiamo le due parti della Capitale, quando Lazio e Roma lottavano per lo scudetto. Ci vedevamo a centrocampo da capitani, ora andremo con la giacchetta: è bello anche così».
Non potevate andare a cena insieme?
«A Roma non si poteva...».
Cioè?
«Non piaceva alla gente e non si faceva...».
Ora un aperitivo insieme?
«Beh, adesso sì... A Roma il derby si vive ogni giorno ».
Con Mourinho e Sarri un derby infinito?
«Dopo che la Roma ha preso Mou la Lazio ha risposto con Sarri. Dopo Inzaghi non poteva arrivare un profilo più basso».
Chi vincerà l’Europeo?
«In prima fila, Francia, Inghilterra e Spagna».
E L’Italia?
«Da sempre gli azzurri possono fare tutto e il contrario di tutto. Nel 2006 vincemmo il Mondiale anche se forse non eravamo i più forti. Altre volte eravamo favoriti e siamo stati eliminati. Sono sicuro che l’Italia farà benissimo. È una bella squadra».
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