Manuel Neuer, portiere e capitano del Bayern Monaco, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di San Siro contro l'Inter: "Abbiamo un gruppo davvero difficile, con ottimi avversari. San Siro è sempre particolare, giocare in uno stadio così è qualcosa di particolare anche per me, è sempre emozionante. Il sostegno dei tifosi c'è sempre, ho giocato con lo Schalke 04 nel quarto di finale contro l'Inter ed è stata un'esperienza unica nella mia carriera".
ultimora
Bayern Monaco, Neuer: “Siamo tra i favoriti, ma non sottovalutiamo l’Inter”
Dal 2002 avete sempre vinto la prima partita della fase a gironi.
"Beh, è impressionante e vogliamo continuare così. Poi si può anche perdere o pareggiare, ma vogliamo evitarlo. L'Inter è forte, non la sottovalutiamo e non diamo per scontato il risultato. Dobbiamo mettere in campo la nostra classe, che abbiamo già mostrato in questa stagione: dobbiamo confrontarla, dando prova di voler passare alla fase a eliminazione diretta".
Siete i favoriti per la Champions?
"Siamo tra i favoriti, sono sempre i soliti sospetti: non giriamoci attorno. Negli ultimi anni abbiamo subito anche alcune sconfitte amare, per esempio contro il Villarreal, per questo vogliamo andare avanti e mostrare il nostro valore. Siamo tra i favoriti, non ci nascondiamo".
Goretzka è tornato in squadra, quanto è importante?
"Siamo felici che sia tornato dopo un infortunio. Sabitzer in quel ruolo ha avuto un'evoluzione positiva, anche in fase difensiva: nelle ultime partite abbiamo concesso pochissimo ed è anche merito suo, che cerca di conquistare palloni per poi lanciarsi in fase offensiva. Ha meritato il minutaggio avuto e siamo tutti sorpresi in positivo".
Serve un centravanti al Bayern?
"Io mi occupo della difesa, però è evidente che nelle ultime partite siamo calati. Contro il Gladbach abbiamo avuto tante occasioni da gol e siamo stati sfortunati, Sommer è stato determinante. Contro l'Union abbiamo avuto meno occasioni, ma comunque abbiamo un'ottima differenza reti. Possiamo giocare in tanti modi davanti e abbiamo la possibilità di creare tante occasioni anche senza centravanti".
Negli ultimi anni avete fatto la rifinitura a Monaco, come mai?
"Abbiamo moltissimi giocatori esperti, che sanno benissimo cosa ci aspetta a San Siro o in altri stadi del genere. Poter fare la rifinitura a casa e poi poter staccare la spina è sempre utile, per noi come squadra è un vantaggio. Siamo arrivati, ora facciamo conferenza stampa, poi c'è fisioterapia. Penso che sia bene organizzare la giornata così".
È un vantaggio giocare contro l'Inter, che cerca ancora la forma migliore e ha mostrato problemi difensivi?
"Non lo si può dire prima di una partita così. La Champions è una cosa diversa rispetto al campionato e questa è una chance per l'Inter di rialzarsi. Dobbiamo dimenticare quanto visto in campionato per concentrarci su un avversario che è forte".
Il tour de force in vista del Mondiale ti preoccupa?
"A me piace giocare, è evidente. Però c'è poca possibilità per ricaricare le batterie nei pochi giorni che passiamo a casa. Dobbiamo dormire bene, mangiare bene, seguire i consigli, evitare infortuni. Non è facile, ma siamo professionisti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA