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Non c’è sconfitta che tenga. Medel è l’idolo cileno: «È un “regalòn” e ieri ha…»

Lorenzo Roca

Il pubblico ha sentenziato ancora una volta. Ieri notte i tifosi della Nazionale cilena hanno confermato che Gary Medel è il loro idolo incontrastato. Il ‘Pitbull’nerazzurro è stata l’anima della Roja contro l’Argentina...

Il pubblico ha sentenziato ancora una volta.

<p>">Ieri notte i tifosi della Nazionale cilena hanno confermato che Gary Medel è il loro idolo incontrastato.

<p>">Il 'Pitbull'nerazzurro è stata l'anima della Roja contro l'Argentina nella partita valida per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018 e, nonostante la sconfitta, i fan hanno acclamato tutti i suoi interventi durante l'incontro. La stampa cilena sottolinea come: «Anche quando i tifosi argentini gridavano

<p>">'Messi, Messi' con il solito gesto di riverenza, i tifosi locali li soffocavano subito con il grido 'Gary, Gary', che partiva in tutto lo stadio.

<p>">Medel, che è stato il più acclamato anche durante la lettura delle formazioni, ha lottato sui palloni come sempre ed è stato il leader di una difesa che, a meno le due occasioni specifiche dei gol, non ha avuto grossi problemi. Gli animi poi si sono accesi nel finale con un "faccia a faccia" durissimo tra Medel e

<p>"> Matías Kranevitter nei minuti finali, che ha incendiato il pubblico dell'Estadio Nacional. Il cileno dell'Inter è stato anche applaudito mentre lasciava il campo, anche se, a causa del suo evidente muso lungo per il risultato, ha lasciato il campo rapidamente».

(biobio.chile)