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Le sconfitte generano ombre, coprono le luci. Accade spesso, a volte giustamente, altre meno. Ieri sera, l'Inter di Roberto Mancini ha sprecato una bella chance, mostrando qualche magagna di troppo e permettendo alla Juventus di avvicinarsi ulteriormente. Non bene, anzi, molto male, ma è tutto da buttare?
Ovviamente no. E non solo perché l'Inter trascorrerà il Natale da prima in classifica, ma soprattutto perché la sconfitta di ieri è stata figlia di scelte tecniche sbagliate e non di un atteggiamento remissivo. La scelta del doppio mediano è sembrata troppo conservativa, soprattutto in virtù di una Lazio priva di certezze e dal gioco singhiozzante. Mancini ha tenuto fuori Brozovic e Ljajic, probabilmente gli uomini più in forma della squadra, ma soprattutto ha dato le chiavi del centrocampo alla coppia Melo-Medel, che ancora una volta ha mostrato tutti i propri limiti in fase di costruzione del gioco. Una lezione che servirà tantissimo, un errore da non ripetere in futuro. Mancini digerirà anche questa nozione e se l'Inter imparerà dagli errori commessi contro la Lazio, difficilmente sbaglierà ancora, anche perché la solidità difensiva non è stata minata e i due gol subiti sono frutto di una distrazione da princiapiante (il primo) e di un gesto folle (il secondo).
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