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Nuova Champions League: la cifra minima che incassa l’Inter. 150 mln a chi alza la coppa

Alessandro Cosattini Redattore 
La nuova Champions League vale 150/60 milioni di euro. Ecco la cifra minima che incassa l'Inter secondo Gazzetta

La nuova Champions League vale 150/60 milioni di euro. Approfondimento della Gazzetta dello Sport oggi sul montepremi della massima competizione europea per club. Sia complessivo che per le italiane e dunque per l'Inter: ecco la cifra minima che incasseranno i nerazzurri. "Chi vince si prende la coppa e, in teoria, fino a 150-160 milioni di premi Uefa. Si tratta di proiezioni, il calcolo totale è un po’ più complicato del passato perché entrano nuove voci, si accorpano le precedenti (ranking storico e market pool), aumentano il montepremi e anche le bocche da sfamare (32 club). Ma la Champions resta un grande business. Se non la fai scendi di categoria.

Montepremi

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Il fatturato totale delle coppe è 4,4 miliardi all’anno, il montepremi per i club 3,3. Alla Champions saranno distribuiti quasi 2,5 miliardi, all’Europa League 565 milioni, alla Conference 285. Un altro miliardo se ne va tra solidarietà (465 milioni), costi organizzativi (387 milioni) e casse Uefa (230 milioni). Andiamo in Champions. Ci sono tre voci. Risultati: 950 milioni. Market pool e ranking storico: 850 milioni. Partecipazione: 670 milioni. Queste sono le cifre totali. Vediamo i club.

Le voci

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Partecipare vale 18,6 milioni per ogni squadra. Un successo nel gruppo 2,1, un pari 700 mila euro. Soldi anche per il piazzamento in classifica (fino ai 12 milioni alla prima). Poi milioni a piovere per ogni passaggio di turno: 11 ottavi; 12,5 quarti; 15 semifinali; 18,5 finalista; 25 campione. Infine, market pool e ranking storico: da 1 a 46 milioni. Senza dimenticare biglietteria, marketing, sponsor, maglie e tutto l’indotto. I guai sono per chi non è in Champions. Serve un intervento riequilibratore, sennò chi vince guadagna e vince ancora e guadagna ancora… Premier e Uefa stanno pensando a una spesa massima assoluta per i club, non più proporzionale al fatturato, per evitare che la forbice si allarghi.

Le italiane

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E noi? Entrare è già arricchirsi, nelle casse delle cinque italiane entreranno subito circa 230 milioni: Inter 54, Juve 53, Atalanta 50, Milan 44 e Bologna 28. Non male. Il “circa” è necessario, qualche aggiustamento in corso c’è sempre, anche perché da quest’anno conta anche la posizione nel ranking. Sono cifre che possono raddoppiare nel torneo con i risultati. In teoria, molto in teoria, Juve e Inter, quelle con i parametri migliori, potrebbero avvicinarsi a 150 milioni vincendo tutto. Ma un centinaio di milioni è alla portata, almeno superando il gruppo. Nelle coppe 23-24 è stato il Napoli a guadagnare di più tra le italiane: 70 milioni", si legge.