Il Suning è stato chiaro sin da subito: lavorare per portare nuovi ricavi. Bene, dalle parole ai fatti. I cinesi stanno valutando l'ipotesi di sponsorizzare la Pinetina, ma a questa si è aggiunta la possibilità di “naming” per la casa delle giovanili, il centro Facchetti. E a proposito di giovanili, c’è allo studio anche la soluzione di trovare un’azienda, magari cinese, che ne faccia da sponsor. Altre soluzioni sono i soldi in arrivo dalle Academy e dalla vendita del merchandising attraverso i canali di e-commerce che il Suning ha aperto in patria. Nonostante questo grande sforzo l’aumento dei ricavi non arriverà nell’arco di poche settimane, ma l’importante è che l’incremento sia tangibile da qui al 30 giugno prossimo, quando sarà chiuso il bilancio e bisognerà rispettare le condizioni dell’Uefa. Il lavoro dei dirigenti, dunque, potrà concretizzarsi anche nei prossimi mesi, ma è probabile che qualcosa inizi a muoversi già a New York, dove sono attesi Stevan Zhang, Yang Yang, Jun Ren e Weimin Sun.
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Nuovi ricavi, il Suning passa ai fatti: ecco i progetti. Prima svolta a New York?
Il Suning è stato chiaro sin da subito: lavorare alla ricerca di nuovi sponsor per portare nuovi ricavi
(Corriere dello Sport)
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