- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
'Ho detto Nicola Ventola ma ho apprezzato lui come Oba Oba Martins'. Le parole di Erick Thohir, neo patron dell'Inter, risuonano forte. Dall'Indonesia all'Italia, gli echi arrivano anche a Seattle. Là, dove l'ex attaccante nerazzurro dell'Inter sta giocando e segnando. "Ringrazio Thohir, il suo attestato di stima mi emoziona molto", confessa Obafemi Martins a Tuttomercatoweb.com, che proprio negli States si trova con il suo agente Peppino Tirri che l'ha prima portato in Russia ed ora nella terra a stelle e strisce.
Da Ventola a Martins: Thohir si dimostra intenditore e conoscitore dell'universo nerazzurro."E' bellissimo che si ricordi di me, io che ho iniziato la carriera da professionista all'Inter. E' un piacere e sarà un piacere tornare in Italia presto: per me ho una seconda casa, non ho mai venduto quella di Como poi".
Quando torna?"A dicembre sarò in Italia, ancora devo decidere se venire a vedere l'Inter".
Che non sarà più l'Inter di Massimo Moratti."E' stato un grande presidente, con me è stato gentilissimo ed ha fatto tanto per tanti giocatori. Gli auguro il meglio, così come ha fatto con me".
C'è qualcosa che la lega a lui in modo forte?"Quando morì mio padre, mi dette dei soldi per andare in Nigeria, dalla mia famiglia. Ero giovanissimo, ma questa è una cosa senza prezzo. Non era tenuto a farlo, non era necessario ed è un gesto che ricorderò per sempre".
Parliamo della sua avventura in MLS: come sta andando?"Bene, bene, molto bene. Sto giocando molto e sono felice".
Ci dicono che negli States la considerino una star?"Qui la vita è molto tranquilla, serena, non c'è grande pressione per noi calciatori e va davvero tutto a meraviglia".
Magari il livello del calcio è inferiore."Ogni nazione ha il suo: in Italia c'è un tipo di gioco, in Premier inglese un altro, in Spagna idem. E' difficile da paragonare, certo è che il soccer si sta sviluppando in questi anni...".
Tornerebbe in Italia?"Mai dire mai. Qui sono felice, è stata una scelta di calcio ed una scelta di vita. Il campionato italiano è bellissimo, chiaro, ma è presto per parlare di futuro".
© RIPRODUZIONE RISERVATA