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Occhipinti: “Inter fortunata, ma può crescere. L’uomo in più dei nerazzurri…”

Così l'ex centrocampista ai microfoni di TMW

Daniele Vitiello

Leonardo Occhipinti, ex calciatore di Inter e Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di TMW alla vigilia dell'impegno di campionato tra le due squadre al Meazza: "E' una partita che arriva nel momento migliore delle due squadre. L'Inter è stata fortunata ma può crescere, la Fiorentina sta andando benissimo, ha tanti giovani vogliosi ed è reduce dalla bella vittoria con la Spal. I viola trovano l'Inter in un momento favorevole: aggiungo che senza quella vittoria col Tottenham adesso magari si poteva trovare nella stessa situazione critica della Roma...".

Dove e come si deciderà a suo parere questa gara?

"Credo che in questo momento San siro sia l'uomo in più per i nerazzurri. I tifosi in queste partite si sono riversati allo stadio in sessantamila e hanno aiutato molto la squadra. Credo che l'Inter partirà molto forte per non ripetere l'errore commesso contro il Parma".

E della Fiorentina cosa teme l'Inter?

"L'euforia del momento. Ha una classifica buona, i viola possono giocare sereni, a San Siro non hanno nulla da perdere. Chiesa e Simeone comunque possono fare la differenza contro difensori bravi ma macchinosi. Gli attaccanti viola sono veloci e fanno paura".

Chiesa in particolare...

"E' forte, deve restare con i piedi per terra e giocare sempre come se fosse una finale. Ha grandi numeri e fa paura".

Punto debole viola?

"L'età, inevitabilmente un po' di inesperienza. Ma è una squadra costruita bene, anche i sostituti sono bravi".

In chiusura, l'Inter è ancora Icardi-dipendente?

"Un po' si. Direi che quest'anno si è resa ancor più Icardi-dipendente perché sono partiti giocatori che saltavano l'uomo e avevano fantasia. Ora si gioca poco in verticale. Rafinha e Cancelo avevano dribbling e imprevedibilità ma non sono rimasti".

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