Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Massimo Oddo ha parlato così di Italia-Svizzera.
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Oddo: “Svizzera? L’Italia ha superato test più duri. Bonucci e Chiellini top ma…”
Intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Massimo Oddo ha parlato così di Italia-Svizzera in programma domani
"Ultimamente c’è stato qualche piccolo passo falso, che ci può stare, ma l’Italia ha tutte le potenzialità e le qualità per centrare l’obiettivo. E’ un match point contro una diretta concorrente su cui non ho dubbi che possa essere superato. E brillantemente. Insidie? La tensione, il carico emotivo, perché è quasi un dentro-fuori. Ma è un carico che hanno anche gli svizzeri, anzi il loro è più pesante perché giocano contro una squadra sulla carta superiore e sono fuori casa. L’Italia ha superato test più duri di questo e ha la maturità per affrontare al meglio questo incrocio. Arrivare secondi? Sarebbe molto antipatico… Abbiamo i mezzi per andare avanti, occorre pensare positivo e proseguire con la massima convinzione soprattutto in base al cammino intrapreso fin qui".
Tanti forfait
«Bonucci e Chiellini in questo momento storico sono tra i più forti in circolazione. L’assenza di Chiellini peserà in campo e nello spogliatoio in termini di mentalità. Acerbi comunque mi fa stare tranquillo, ha dimostrato di essere all’altezza. Ma va anche detto che momenti così, era ovvio, sarebbero arrivati. Ho visto Giorgio questa estate in vacanza e mi ha detto ridendo ‘sto raschiando il fondo del barile’. Voleva dire, con la sua grande umiltà, che sa di avere una certa età e che il tempo dei Chiellini e dei Bonucci prima o poi finirà. Mancini saprà trovare le giuste alternative».
Davanti alla difesa ci sarà Jorginho: lei appartiene alla schiera di chi lo vorrebbe Pallone d’oro?
“Me lo auguro da italiano. Ha avuto tanti meriti in questa stagione, ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Lui ha vantaggio di aver vinto tanto, ma se la vede con avversari in lizza per quel premio da anni, e soprattutto molti sono attaccanti. Io comunque ci spero».
C’è un giocatore in particolare che le piacerebbe vedere protagonista in questa partita?
«In quest’ultimo periodo sono particolarmente stupito dalla crescita di Tonali. Lo seguo, lo seguivo già, è diventato un giocatore incredibile. Il primo nome che mi viene in mente è proprio Sandro, magari avrà la fortuna e la bravura di risolvere lui la gara».
Premessi tutti gli scongiuri del caso, come valuta il ciclo azzurro con vista sul Qatar?
«Una delle armi più grandi della nostra Nazionale sono stati la coppia centrale difensiva, ma come dicevamo occorre capire quanto andrà ancora avanti Chiellini. Dopo di che, servirà valutare la forza effettiva di coloro che gli stanno dietro».
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