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Intervistato da Tuttosport, lo chef milanese Davide Oldani ha parlato dell'ottimo inizio di stagione della sua squadra del cuore, l'Inter.
Chef Davide Oldani, l'Inter è in testa al campionato. Le fa piacere?
Molto. È un piacere che ti godi, come quando mangi un piatto di lunga cottura, ben cucinato e c'è una bella compagnia a tavola. È come una lievitazione con lievito madre naturale, che sale piano piano.
L'ha colpita la capacità di Conte nel gestire la squadra?
È un grande allenatore che fa da famiglia, dà protezione ai ragazzi e li guida. Conte ha tutta la mia stima e credo non avrà problemi a gestire la rosa anche nei momenti in cui siamo un po' contati. Soprattutto, io in quest'Inter, come in quella di Mourinho, vedo un progetto. Se quest'anno vincerà o no, per me sarà un'annata comunque positiva perché la cosa importante è che tutti, dalla società, all'allenatore, alla squadra, stanno facendo di tutto per vincere.
Lukaku è un giocatore che le piace?
Per me Lukaku è il numero uno, personalmente mi piace anche più di Lautaro. Da quando ho letto quell'intervista, nella quale diceva che la mamma per dare il latte a tutti i figli lo allungava con l'acqua, mi ha conquistato: per me, lui ha già vinto tutto.
E di Lautaro Martinez cosa pensa?
Lautaro è uno dei giovani molto bravi che ci sono all'Inter e in questo momento ogni volta che tocca la palla va in rete.
Lunedì sera è stato lo chef del Gran Galà del Calcio Aic, ha avuto modo di salutare Handanovic o Barella?
No, non ne ho avuto modo. Devo dire che Barella, come Lautaro e tutti gli altri ragazzi sono dei grandi giovani perché seguono il tecnico, che è supportato dalla società e a sua volta protegge i giocatori. È un circolo virtuoso. Io, da chef abituato ad avere dei ragazzi a disposizione e una squadra da gestire, so che è molto importante. Mi piace quest'Inter, sono innamorato di questa squadra e noto, giorno per giorno, che tutto va verso la qualità.
La Juventus in questo momento è un po' cotta, secondo lei?
Assolutamente no. Inoltre, può contare su una grande rosa e su un grandissimo giocatore che è Cristiano Ronaldo. Anche se personalmente, preferisco Messi.
Quindi per lei è giusto che a vincere il Pallone d'Oro sia stato l'argentino?
Secondo me, sì. Però stiamo parlando di livelli assolutamente top.
A questo punto si aspetta una ciliegina sulla torta dal mercato di gennaio?
Penso che l'Inter con questa società e questo allenatore ha tutto il necessario per decidere quello che sarà giusto fare. Lautaro è diventato capocannoniere dell'Inter. Lukaku, che tanti all'inizio criticavano, sta diventando il giocatore che prende per mano la squadra e l'accompagna. Barella è stato un altro acquisto azzeccato in pieno. Ma anche Sensi, Politano. Poi c'è un allenatore fantastico e un'idea di progetto, con tante cose che ritengo si stiano incastrando per il verso giusto.
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