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Inter TV
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, lo chef Davide Oldani, grande tifoso dell'Inter, ha parlato del derby di domenica contro il Milan:
"Devo dire che i cugini, semmai avessi dei parenti perché 'io non ho cugini', stanno dimostrando sul campo che il gioco ce l’hanno: la squadra gira in maniera regolare. Noi altrettanto perché è vero che sono partiti in due più il mister ma nove undicesimi sono rimasti, per cui la mia testa è sui nove rimasti e non sui due che sono andati via, come qualcuno ha voluto far credere. L’Inter è una società che c’è da 113 anni, io tifo Inter e vedere questi giocatori che lottano, che fanno squadra per quelle che sono le capacità loro e del mister nuovo, che a me piace, mi motiva. Non so cosa succederà al derby, ma il carattere hanno fatto vedere di averlo. Dzeko si sta dimostrando un serio professionista, perché prendere il posto di Lukaku e fare più gol non era semplice. E vedere giovani che si appassionano alla maglia dell’Inter, come Lautaro e Barella, mi fa un immenso piacere. Sarei felice se si aggiungesse Bastoni, significherebbe molto".
E che significato ha il derby?
"Io lo associo a un giorno spensierato. Perché non decide il campionato ma il buon umore sì, come diceva il nostro grande avvocato Prisco: era quella preparazione a un giorno di festa in maniera scherzosa ma intelligente. E allora se nella vita dev’essere tutto serio, tutto preso di petto, il derby per me rappresenta un giorno senza pensieri e poi, per chi perde, c’è la settimana di sfottò, che è il bello della vita dei tifosi e degli sportivi sani. Ovviamente dev’essere uno sfottò intelligente, come faceva Prisco, non violento".
Giocatore preferito di oggi?
"Quello che spero sarà il futuro capitano dell’Inter, Barella. Accoppiato a Bastoni".
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