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Stefano Olivari, giornalista sportivo, ha cercato di analizzare la situazione in casa Inter per quanto riguarda il futuro di Mauro Icardi. L'attaccante argentino, ex Capitano, sarebbe fondamentale per generare una plusvalenza da 40 milioni entro fine giugno. Ecco come proseguono le comunicazioni tra Inter e Icardi: "La moglie-agente Wanda è in vacanza in Thailandia insieme alla figlia Isabella (una delle due avute con Icardi), ci hanno detto che tornerà domani. Icardi è rimasto a Milano con l’altra loro bambina e i tre figli di Wanda che stanno finendo la scuola. Probabile che lei parli con Marotta entro la fine della settimana, pur essendoci i telefoni anche a Bangkok. Certo è che i canali di comunicazione fra la coppia e Marotta si sono interrotti da qualche settimana. Comunque Icardi anche nei momenti peggiori della sua vicenda mai ha voluto scaricare Wanda, anche se gli sarebbe convenuto. E in attesa del suo ritorno, mentre fa il baby-sitter, sta cercando di capire come avere un colloquio con Conte (telefonargli è banale?), strategia approvata da Wanda, solo per spiegare la sua versione dei fatti. Così almeno ci dicono".
Antonio Conte contro Mauro? "Di suo Conte non è affatto contro Icardi, anzi l’idea di farlo risorgere sarebbe nelle sue corde, ma nonostante sia stato accolto con gli onori che i Romani tributavano a Cesare o Pompeo (ma dopo che avevano vinto) non vuole partire nella sua avventura all’Inter con la gestione di un caso ormai del passato. Tanto più che Dzeko, peraltro ancora non preso, è un giocatore da sempre graditissimo. La palla è quindi ora a Marotta, che sogna lo scambio ad altissimo rischio (anche per la Juventus, va detto) con Dybala, mentre Conte lo sogna di meno. Di certo Wanda e Mauro sono gli unici al mondo ad avere la forza per portare fino in fondo la minaccia di rimanere a Milano ancora per due anni senza garanzie di giocare. Comunque si giudichi questa vicenda, abbiamo trovato un procuratore che fa gli interessi del proprio assistito, non avendo altri giocatori sui quali il ‘sistema’ possa scatenare ritorsioni. Ricordiamo agli amici del bar quale sia lo schema un po’ in tutto il mondo: io mi lavoro il campione facendogli abbassare le pretese, tu mi sistemi un po’ di scarsi che ho in scuderia, magari in club amici per non dare nell’occhio. Con gli Icardi non può però funzionare così". In conclusione il timore di Olivari è che Icardi venga semisvenduto entro il 30 giugno.
(Indiscreto)
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