"Questa causa fa di nome João e di cognome Cancelo. Non certo il laterale più forte del mondo, come è diventato per i media italiani mezzo secondo dopo avere firmato per la Juventus, ma un giocatore da Champions League e un gravissimo errore della dirigenza dell’Inter anche con il senno del prima". Sarebbe questo, secondo Stefano Olivari, il vero motivo della rottura (con conseguente addio) tra Walter Sabatini e l'Inter di Suning. "L’idea di Sabatini, ben cosciente che sul giocatore c’era la Juventus, era quella di riscattarlo entro il 31 maggio dal Valencia per i 35 milioni pattuiti nel quadro dell’operazione che coinvolgeva anche Kondogbia. Non era sicuro di poterlo trattenere per il fair play e per altre considerazioni di mercato, ma era sicurissimo di poterlo rivendere per più dei 35 milioni entro fine giugno e di sicuro non alla Juventus. Le strategie per crescere passano anche, se non soprattutto, dal mancato rafforzamento della concorrenza. Ricevuto un no, o più verosimilmente nessuna risposta, dal mondo Suning e constatata la freddezza degli altri dirigenti interisti, quelli che fra qualche mese Marotta non vorrebbe-dovrebbe rivedere più, Sabatini ha salutato la compagnia. Un’occasione persa per lui ma anche per l’Inter".
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Olivari: “La principale causa dell’addio all’Inter? Sabatini non lo dice, ma si chiama…”
Il giornalista sportivo di Indiscreto ha ipotizzato il motivo dell'addio di Walter all'Inter
(Indiscreto)
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