Un lungo applauso e il coro ''Mario, Mario'' hanno salutato, all'uscita dalla Basilica di Sant'Ambrogio a Milano, il campione da poco deceduto Mario Corso. La sua scomparsa ha toccato tutti e oggi al suo funerale, nella Basilica di San'Ambrogio, sono accorsi in tantissimi. Presente la dirigenza nerazzurra e una rappresentanza della squadra. '
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Un lungo applauso e il coro per Corso, l’omelia: “Ha giocato in una squadra da leggenda”
Le commoventi parole del Monsignor Carlo Faccendini per Corso
'Voglio ricordare anche Pierino Prati, mi immagino stiano rinnovando in paradiso un derby spettacolare. Ha giocato in una squadra da leggenda, i nomi venivano imparati come si imparavano le preghiere o le poesie di Pascoli. Era chiamato il 'piede sinistro di Dio', un nome che gli diede il ct della nazionale di Israele, uno che si intendeva di piedi e di dio. Era un uomo che inventava calcio, era un divo, eppure nessuno è stato più antidivo di lui. Un uomo fortissimo, ma mai divo'', ha recitato nell'omelia Monsignor Carlo Faccendini, Abate della Basilica di Sant'Ambrogio.
(Ansa)
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