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Omessa denuncia ultrà , pene severe. Nuova normativa su legalità , sicurezza e salute

Saranno rafforzate le sanzioni nei casi di omessa denuncia per contrastare i fenomeni di omertà, diventa obbligatoria per i club la nomina di un delegato ai rapporti con i tifosi, rafforzati anche i controlli a tutela della salute: sono questi i...

Alessandro De Felice

Saranno rafforzate le sanzioni nei casi di omessa denuncia per contrastare i fenomeni di omertà, diventa obbligatoria per i club la nomina di un delegato ai rapporti con i tifosi, rafforzati anche i controlli a tutela della salute: sono questi i maggiori provvedimenti adottati dal Consiglio della Federcalcio in termini di legalità e sicurezza nel calcio, dopo i gravi fatti di Genova.Un consiglio federale, quello che si è svolto ieri a Roma nella sede della Figc, ricco di argomenti tra i quali il blocco dei ripescaggi, il sistema delle Licenze Nazionali per la stagione 2012/2013, la legalità e la sicurezza nell’organizzazione calcistica, la tutela della salute e i modelli organizzati.Diventeranno obbligatori modelli organizzativi delle singole società sui problemi della sicurezza per poter intervenire sul piano normativo: “Il modello – ha spiegato il presidente Abete nel corso della conferenza stampa – era facoltativo per i club, l'obiettivo è farlo diventare obbligatorio. Su questa normativa ci dobbiamo lavorare”.Diventa inoltre obbligatoria per i singoli club la nomina di un delegato ai rapporti con i tifosi, figura che viene inserita tra i requisiti per l'ottenimento delle licenze e il cui nominativo dovrà essere indicato entro il 31 luglio 2012, che sarà il referente degli organismi federali competenti per l'attività di monitoraggio e segnalazione.Sempre nel corso della conferenza stampa, il presidente Abete ha annunciato che “la Figc rafforzerà la parte di addestramento e istruzione per interventi di emergenza e uso del defibrillatore in tutti i corsi per allenatori, a cominciare da quelli del settore giovanile”.

RIPESCAGGI - Il Consiglio ha approvato una delibera che prevede il blocco dei ripescaggi con le seguenti modalità: in serie B, in caso di vacanza di organico nel Campionato 2012/2013, non si procederà a integrazione fino al numero complessivo di 20 squadre, in Lega Pro Prima e Seconda Divisione, in caso di vacanza di organico, il blocco dei ripescaggi scatta a 60 società.

LICENZE NAZIONALI - Per quanto riguarda le Licenze Nazionali per la stagione 2012/2013  il documento approvato è stato elaborato nelle settimane scorse da un gruppo di lavoro coordinato dalla FIGC, al quale hanno preso parte i rappresentanti delle Leghe professionistiche e delle componenti tecniche. Il Sistema delle Licenze stabilisce i criteri legali ed economico-finanziari; i criteri infrastrutturali; i criteri sportivi e organizzativi ai quali dovranno attenersi le Società, in relazione ai rispettivi campionati. La Covisoc e le Commissioni competenti esamineranno la documentazione e comunicheranno alle singole Società l’esito dell’istruttoria entro l’11 luglio 2012; eventuali ricorsi vanno presentati entro il 16 luglio, le Commissioni esprimeranno parere motivato al Consiglio Federale entro il 18 luglio. La decisione finale verrà assunta dal Consiglio Federale nella seduta già programmata per il 19 luglio. Eventuali ricorsi potranno essere presentati davanti all’Alta Corte di Giustizia Sportiva presso il CONI.

LEGALITA’ E SICUREZZA - In tema di legalità e sicurezza nell’organizzazione calcistica, la Federazione procederà a una ricognizione interna con le Società sui rapporti con i gruppi di tifosi. Diventeranno obbligatori modelli organizzativi delle singole Società sui problemi della sicurezza per poter intervenire sul piano normativo con due obiettivi: 1) rafforzare le sanzioni nei casi di omessa denuncia per contrastare fenomeni di omertà; 2) valorizzare il sistema delle esimenti e delle attenuanti per le Società in regola con i modelli organizzativi che saranno validati dalla FIGC e dalle Leghe competenti. Diventa obbligatoria per i singoli Club la nomina di un Delegato ai rapporti con i tifosi  (figura che viene inserita tra i requisiti per l’ottenimento del Sistema delle Licenze Nazionali) che sarà il referente degli Organismi federali competenti per l’attività di monitoraggio e segnalazione in questo settore.

TUTELA DELLA SALUTE - Per quanto riguarda la tutela della salute nel sistema calcio, su proposta del presidente Abete, il Consiglio ha nominato una Commissione Scientifica coordinata dal Prof. Paolo Zeppilli, Responsabile del Dipartimento di Medicina della FIGC, dal Presidente della FMSI Maurizio Casasco e dal Prof. Vincenzo Castelli. Leghe e componenti tecniche integreranno il gruppo di lavoro con medici e specialisti di cardiologia e pronto soccorso d’emergenza. Sulla base delle indicazioni della Commissione Scientifica, la Federazione rafforzerà la parte di addestramento e istruzione per interventi di emergenza e uso del defibrillatore in tutti i corsi per allenatori, a cominciare da quelli del Settore Giovanile; a integrazione dei Piani sanitari degli stadi, già regolati dalla legge dello Stato, sarà inoltre definito un Testo Unico della FIGC per tutti i campionati professionistici e dilettantistici al fine di rafforzare la presenza di un presidio sanitario qualificato per l’uso del defibrillatore; saranno potenziati i controlli sulla documentazione sanitaria di idoneità agonistica prodotta dagli atleti all’atto del tesseramento.  

MODELLO ORGANIZZATIVO - Il Consiglio ha approvato anche il documento definitivo che contiene le Linee Guida del modello organizzativo previsto dalla Legge 231. L’operatività del sistema scatterà dal 1° luglio prossimo.