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Onana, l’amico: “Ama l’Inter e Milano, può diventare una bandiera del club”

Marco Astori

Le parole di Jules Youmeni: "Era paziente perché sapeva che quando ne avrebbe avuto l'opportunità, l'avrebbe colta in pieno"

Intervenuto ai microfoni di Sportitalia, Jules Youmeni, calciatore del CD Calahorra, in Tercera Division in Spagna e grande amico di André Onana, ha parlato così del portiere nerazzurro:  "André è uno che rimane sempre positivo. Ovviamente all'inizio della stagione era paziente perché sapeva che quando ne avrebbe avuto l'opportunità, l'avrebbe colta in pieno. Non perde mai la fede, è sempre così".

Prima del match con il Porto, invece, ha detto: "Paura? André non ha mai paura". Per poi dimostrarlo in campo.

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"E' così: André non sente la pressione, non ha mai paura. Mi ha sempre detto: "Fratello, i tifosi non giocano: siamo 11 contro 11 in campo". Lui adora quando le cose diventano difficili. Questo è André".

Al di là del rendimento, dai suoi atteggiamenti non è mai sembrato alla sua prima stagione all'Inter. Non trovi?

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"Sì, fa sembrare le cose così. Ti assicuro invece che non è stato facile per André: deriva dal fatto che ha una grande personalità e pazienza, fa sembrare tutto più facile. Penso che lo stiano aiutando molto in questo ragazzi come Handanovic e Lukaku, sia dentro al campo che fuori".

Ci racconti il tuo rapporto con lui, ai vostri inizi nella Fondazione Eto'o?

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"Ho un rapporto molto forte con André. C'è poco da dire: ai tempi della fondazione Eto'o condividevamo lo stesso letto, andavamo nella stessa scuola e mi trattava anche come se fossi suo fratello".

Pensi che possa diventare una bandiera dell'Inter?

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"Certo che può diventarlo, perché ama il club e la città di Milano. Inoltre ha lo spirito combattivo che i tifosi interisti amano".