- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Nel corso dell'analisi del match vinto dall'Inter col Barcellona, Tuttosport pone il focus anche sulla prova di Onana, evidenziando una differenza con Handanovic:
"Dal punto di vista della prestazione, poi, non c’è stato troppo lavoro per Onana, almeno nei primi 45 minuti. La prima palla ci mette 14’ ad arrivare dalle sue parti, girata di testa dal Barcellona. Ma è una soluzione di facile risoluzione per il numero 24 nerazzurro, che coi suoi guantoni acchiappa la sfera senza fare un plissé. Il pericolo numero uno blaugrana, Lewandowski gli consegna nella prima frazione solo una palla sbucciata, roba che non può impensierire Onana. Il quale gli applausi se li prende al 27’, sì: ma per come dribbla in area Raphinha per impostare l’azione. Una finta e via, fluido come in un passo di danza, serve il compagno più libero. Ecco, forse questa una scena vista poche volte quando a difendere la porta dell’Inter c’è il collega sloveno. Perché se l’alternanza può anche starci, citando le parole di Marotta, è anche vero che all’Inter vengono alternati due portieri che per caratteristiche sono differenti che più differenti non si può. E questo è un aspetto che può mandare un po’ in confusione i compagni della difesa, chiamati pure loro ad alternare i file dei movimenti e delle cose da fare a seconda di chi scende in campo"
© RIPRODUZIONE RISERVATA