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L’irritazione di Ten Hag, Ausilio: i retroscena della trattativa tra Inter e United per Onana

The Athletic svela tutti i retroscena della trattativa tra il club nerazzurro e lo United per il portiere camerunese

Quando Ten Hag e il Manchester United hanno iniziato a pensare ad André Onana? È la domanda a cui risponde The Athletic che ricostruisce le settimane precedenti al trasferimento del portiere a Manchester. "Quando Andre Onana ha sentito per la prima volta che il Manchester United avrebbe voluto ingaggiarlo, la convinzione diffusa all'interno e all'esterno dell'Old Trafford era che David de Gea sarebbe rimasto. I colloqui su un nuovo contratto per De Gea, della durata di diversi mesi, avevano finalmente raggiunto un accordo. Il 32enne è andato in vacanza dicendo agli amici che sarebbe tornato a Carrington una volta tornato in Inghilterra".

"Erik ten Hag voleva idealmente un portiere adatto al suo stile, ma data la necessità di un nuovo attaccante e centrocampista aveva accettato durante la primavera che il budget estivo dello United, limitato a circa 100 milioni di sterline, sarebbe stato incanalato altrove. Ten Hag ha accettato di fare un'altra stagione con De Gea". 

"Ma dopo la finale di FA Cup, Ten Hag ha deciso che non poteva più aspettare per firmare un nuovo portiere adatto alla sua visione di gioco. E così, nei giorni precedenti la finale di Champions League tra City e Inter , Ten Hag ha iniziato a chiedere informazioni sulla disponibilità del portiere con cui aveva lavorato all'Ajax. Inizialmente l'Inter aveva chiesto 70 milioni di euro e presto è scesa a 60 milioni di euro. In ogni caso, Onana era la prima scelta di Ten Hag".

"Onana sapeva dell'interesse dello United prima della finale di Champions League del 10 giugno e poi il 22 giugno, il giorno dopo che lo United aveva rifiutato la seconda offerta per Mason Mount, Albert Botines, l'agente che aveva organizzato il trasferimento gratuito di Onana all'Inter la scorsa estate, è volato a Manchester. I colloqui, tuttavia, si sono bloccati e il vero slancio è iniziato solo quando Sarica e John Morris, un altro agente della Wasserman, hanno ottenuto il controllo della situazione. Sarica aveva già lavorato con Onana mentre era partner della SEG, l'agenzia che si occupa di Ten Hag".


"Per assicurarsi che sia l'allenatore che il giocatore fossero totalmente d'accordo con la mossa, Ten Hag ha incontrato Onana, con Sarica, negli uffici della Wasserman ad Amsterdam, e hanno avuto discussioni positive. Frank Trimboli ha assistito ai colloqui iniziali tra il direttore sportivo dello United John Murtough e il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio e i due dirigenti si sono incontrati a Milano. Con il passare dei giorni ci sono state ampie discussioni telefoniche tra i due dirigenti sugli emolumenti, compresa la proposta di giocatori dello United che avrebbero potuto interessare l'Inter". 

"È stato a questo punto che i media italiani hanno iniziato a parlare dei vari passaggi dell'accordo. All'interno dello United c'era perplessità e non poca irritazione per le notizia sull'arrivo di Onana dato come imminente, intuendo che la notizia non fosse altro che una tattica per mettere fretta allo United al prezzo richiesto dall'Inter. C'era, in verità, un divario significativo nelle valutazioni. La prima offerta, del valore di 40 milioni di euro più 5 di extra, è stata fatta la sera del 5 luglio. Ten Hag voleva Onana sul volo per New York per il tour pre-campionato dello United, e ha mostrato frustrazione per i ritardi". 

"Dopo alcuni giorni di relativo silenzio, i colloqui sono ricominciati giovedì 13 luglio, e quel sabato è arrivata una svolta per rendere felici tutte le parti. Il contratto di Onana, per cinque anni più un extra opzionale, è stato completamente firmato domenica. Raddoppiando lo stipendio, guadagnando quasi 200.000 sterline a settimana. Lo scorso fine settimana si sono riaccese le trattative da club a club, con Murtough che ha parlato ancora una volta direttamente con Ausilio, ma ci è voluto un po' più di tempo per concordare la quota finale".

"Lo United sapeva che l'Inter aveva bisogno di vendere per comprare, quindi ha deciso di aspettare che la pressione aumentasse e il prezzo scendesse. Venerdì c'è stato un gap di circa 8 milioni di euro. Sono stati discussi anche i termini di pagamento. Onana seguiva con entusiasmo gli sviluppi, chiedendo aggiornamenti regolari. Nelle fasi finali ha ricevuto una telefonata da Ten Hag per rassicurarlo che il trasferimento sarebbe avvenuto e così è stato".

(The Athletic)