Questa stagione ha messo in evidenza un fatto incontrovertibile: esiste un'Inter a due facce. La prima è quella altalenante che in campionato arranca. L'altra, invece, brilla in Champions League e l'ultima gara contro il Benfica ne è la dimostrazione. "Negli ultimi 45 giorni il simbolo della metamorfosi nerazzurra fra Italia ed Europa è certamente Lukaku. Un gol - su rigore - nella sconfitta di La Spezia, ma tanti errori, clamorosi e decisivi. Di contro, ecco il rendimento (quasi) senza macchie nelle coppe. A completare il quadro, i 4 gol con la sua nazionale durante la sosta, come a voler confermare che il Lukaku da partita secca è un altro rispetto a quello “sciagurato” nella corsa a tappe", sottolinea Tuttosport.
ultimora
Ts – Onana, Lukaku e Dumfries: il loro andamento fotografa la pazza stagione dell’Inter
"Che dire poi di Onana? Un gatto nel chiudere la sua porta in Europa nelle ultime tre gare con Porto e Benfica. Il camerunese è arrivato a sei “clean sheets” totali in questa Champions (nessuno come lui), eguagliando così il record con l’Inter di Julio Cesar e Toldo. Onana in nove partite in Europa ha messo insieme ben 39 parate, cinque in più di Mignolet".
LEGGI ANCHE
"E poi c'è Dumfries. L'olandese è lontano dal buon rendimento della stagione scorsa e dopo il Mondiale si è raramente espresso a livelli accettabili. In campionato ha azzeccato poche gare, ma nelle due partite disputate in Portogallo ha messo il timbro. Magari non basterà a riportare la sua valutazione di mercato intorno ai 50 milioni, ma almeno ha contribuito in maniera differente a farne guadagnare altri al proprio club".
(Tuttosport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA