Terminato il rodaggio alle spalle di Handanovic, Onana si è preso definitivamente una maglia da titolare con l'Inter. Prestazioni in crescendo e una striscia di imbattibilità che assume valori importanti, come sottolinea il Corriere dello Sport: "L'ultimo a batterlo è stato David Okereke un mese fa, nella sfida esterna contro la Cremonese, poi sono arrivati i clean sheet nelle coppe contro Atalanta e Porto e in campionato contro Milan e Sampdoria, portando a 439' l'imbattibilità. Nel mezzo ovviamente la stoccata subita da Lovric nella sfida contro l'Udinese, dove però in porta c'era Handanovic. Fin qui nel 2023 Onana vanta un ruolino record per il nostro campionato con 7 partite su 11 senza aver subito gol, non dimenticando che il suo ingresso sul palcoscenico della Serie A è arrivato solo a inizio ottobre, dopo il rodaggio in Champions nell'alternanza con lo stesso Handanovic. Ritrovata la confidenza con il campo e familiarizzato con i compagni a gara in corso, il portiere africano ha scalzato definitivamente lo sloveno e adesso può rappresentare la nuova soluzione di lungo periodo, per blindare la porta e raccogliere l'eredità dell'ex capitano".
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Inter, con Onana scelta azzeccata. E si allunga la sua striscia di imbattibilità
"Poco più di un anno fa in Coppa d'Africa lasciava perplessi i tifosi con qualche errore di troppo, ma l'ex Ajax è riuscito poi a calarsi alla perfezione nella realtà italiana. Sia senza concedersi sbavature - a eccezione del gol subito da Baldanzi contro l'Empoli, dove poteva fare meglio - sia avvalorando la scelta dei dirigenti di prenderlo a parametro zero (come gli altri pilastri, Calhanoglu e Mkhitaryan) in una fase di ristrettezze economiche. [...] La fiducia arriva dai risultati: in campionato, con Onana in campo la squadra di Inzaghi ha vinto in 10 occasioni su 14, rimediando due pareggi e due sconfitte. Costanza di rendimento e capacità di farsi trovare pronto al momento del bisogno. Quello che serve a un portiere".
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