01:34 min

ultimora

Onana, altra sfida con il suo passato. TS: “Dormiva al Camp Nou ma nel 2014…”

Matteo Pifferi

L'edizione odierna di Tuttosport ripercorre l'avventura al Barcellona di André Onana, che domani difenderà la porta dell'Inter contro i blaugrana

L'edizione odierna di Tuttosport ripercorre l'avventura al Barcellona di André Onana, che domani difenderà la porta dell'Inter contro i blaugrana:

"Da ragazzo che sognava l’esordio con la prima squadra del Barcellona, a professionista ormai consolidato che mira ad eliminare dalla Champions i vecchi amici. Dal dormire, letteralmente al Camp Nou (in alcune stanze riservate ai più giovani), al voler espugnare con l’Inter l’iconico stadio. Andrè Onana, arrivato giovanissimo in terra catalana, nel 2010, quando non aveva ancora compiuto 14 anni, dopo essersi messo in mostra in Camerun, nell’accademia di Samuel Eto’o, ha trascorso la propria adolescenza alla Masia. L’obiettivo non era tanto uscire dalla povertà grazie al calcio come molti dei suoi connazionali (il portiere proviene da una famiglia che non ha mai avuto problemi economici) quanto dimostrare al mondo le proprie capacità, oltre al voler battere la concorrenza interna e al volersi affermare in una delle squadre più titolate e conosciute del pianeta".

"Qui parata dopo parata - e seduta dopo seduta - il talento e le abilità di Onana emergono prepotentemente, tanto che Yvan Castillo, quello che successivamente nel periodo della squalifica per doping del calciatore diverrà il preparatore personale dell’atleta (e che nell’esclusiva a TuttoSport ha spiegato come oggi sia tra i primi tre portieri del mondo) conosceva già Andrè, come tutti del resto, per quanto mostrato già in gioventù nel vivaio catalano. Non era insolito infatti ammirare durante gli allenamenti quel caparbio ragazzone difendere alla grande i pali della propria porta contro mostri sacri dell’élite locale come Messi, Iniesta o quel Xavi che domani siederà proprio sulla panchina del Barca. Un’epoca fa insomma, quando il desiderio di esordio con la prima squadra e il sogno di diventare il numero uno del Barca si era infranto con le scelte societarie, dato che nel 2014 vennero acquistati Ter Stegen e Claudio Bravo. Ma visto che il duro lavoro ripaga sempre, il camerunense fin da subito seppe farsi valere, dato che Marc Overmars , l’ex ds dell’Ajax, si innamorò calcisticamente di lui proprio durante un incontro di Youth League dove Onana fu a dir poco fenomenale e lo convinse a perseguire le proprie aspirazioni in Olanda. Il resto è storia. Come quella che Andrè spera di scrivere presto con l’Inter. A cominciare da dove tutto, almeno in Europa, era iniziato una dozzina di anni fa".