08:57 min

ultimora

Ordine sull’Inter: “Arriveranno Vidal e Kanté ma prima queste due cessioni. E Conte…”

Matteo Pifferi

Il pensiero di Franco Ordine sulle colonne de Il Giornale

Sulle colonne de il Giornale, il giornalista Franco Ordine ha fatto il punto sulle ultime trattative di mercato, delineando le strategie di Inter, Juventus e Milan:

"Primo proverbio del mattino: mai fidarsi delle apparenze. E le apparenze accreditate dal calcio-mercato post Covid finora segnato solo dal gran numero di accreditati allenatori toscani a spasso (in rigoroso ordine alfabetico Allegri, Sarri, Spalletti) raccontavano delle golose aspettative per la Juventus di Exor e l’Inter di Suning e di un modesto futuro per il Milan di Elliott. Poi sono arrivati, in sequenza, il summit di villa Bellini con Zhang jr. e Antonio Conte aggiunta alla notizia della rinuncia della tv di Nanchino alla Premier league, la pubblicazione del bilancio non certo esaltante di Exor e la notizia del blitz rossonero a Brescia per strappare Tonali agli interisti, ed ecco che lo scenario, agli occhi di analisti e tifosi, si è completamente ribaltato. Per ora, naturalmente. Già perché il secondo proverbio del pomeriggio è il seguente: la processione (qui intesa come fine della finestra di mercato, appuntamento il 5 ottobre) si giudica quando si ritira. E da qui alle prossime settimane, di sicuro, cambieranno molti dati tecnici e anche molti scenari perché altrettanti nodi devono essere sciolti".

SU CONTE - "Nel frattempo, dall’estrema punta di Puglia, i messaggi in codice lanciati da Antonio Conte riferiscono di una paziente attesa “dopo le promesse che gli sono state fatte”. Kumbulla e Tonali erano due trattative pianificate e poi finite nel congelatore perché è passata la nuova direttiva: prima si vende, si raccolgono fondi e poi si può procedere agli acquisti. Perciò non c’è alcun segreto da violare se si ripete che, per esempio, oltre all’arrivo scontato di Darmian (affare da 2,5 milioni), Appiano Gentile è pronto a spalancare i suoi cancelli prima a Vidal e poi a Kantèpuntando sulle cessioni contemporanee di Perisic e Skriniar".