01:14 min

ultimora

Ordine: “Inter, l’impresa di Spalletti. Qualcuno rosicava per il mercato del Milan e…”

Gianni Pampinella

Il giornalista analizza il momento dell'Inter ed elogia il suo allenatore: Luciano Spalletti

In pochi si sarebbero aspettati un inizio di stagione così entusiasmante da parte dell'Inter. Vero artefice della rinascita nerazzurra è Luciano Spalletti che ha rivoltato la squadra come un calzino dopo il settimo posto della passata stagione. Sono quindi tanti i meriti dell'allenatore nerazzurro come spiega Franco Ordine dalle pagine de Il Giornale: "È diventata una squadra alla moda che piace alla gente che piace. È l'Inter di Spalletti, celebrata dal primo posto e dalla manita rifilata sulla schiena del Chievo, oltre che gratificata dall'entusiasmo dilagante del suo popolo. Spalletti è riuscito nell'impresa di trasformare una squadra inidonea all'alta classifica in una concorrente di Napoli e Juventus. È curioso ripercorrere la strada scelta insieme con Ausilio e Sabatini, quasi per necessità, dopo il divieto del premier cinese di esportare capitali all'estero subito da Suning. E si intuisce che ha rilucidato la rosa passata, con qualche eccezione (Gabigol), e l'ha trasformata prima in un gruppo coeso, poi in una squadra organizzata".

"Ha avuto dal mercato pochi e sottostimati rinforzi (Vecino, Borja Valero), i più costosi (Dalbert) sono ancora ai margini ma poi ha restituito dignità a una striscia di professionisti che gli interisti volevano mettere alla porta (Santon, Brozovic, Nagatomo, Perisic). A dare ascolto ai giudizi del web neroazzurro avrebbero dovuto rottamare mezza squadra e procedere ad altri acquisti, da Nainggolan a Vidal, da Manolas a Martial. E invece niente. Addirittura rosicavano per il sontuoso mercato dei milanisti minacciando di disertare stadio e botteghino degli abbonamenti. Spalletti ha spiazzato tutti, persino sé stesso e la sua fama di attaccabrighe con i cronisti, e si è messo come un artigiano a limare settimana dopo settimana l'impianto di squadra fino a farlo luccicare".

(Il Giornale)