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Ordine: “Italia, meglio così: va processato il nostro calcio. Non è il caso di imbastire…”

Gianni Pampinella Redattore 
Dalle colonne de Il Giornale, Franco Ordine ha commentato l'eliminazione dell'Italia dagli ottavi dell'Europeo

Dalle colonne de Il Giornale, Franco Ordine ha commentato l'eliminazione dell'Italia dagli ottavi dell'Europeo per mano della Svizzera. "È giusto così. La Svizzera ci ha palleggiato in faccia per tutto il primo tempo e ha fatto gol quando ha voluto dopo la prima prodezza di Donnarumma. Agli ottavi siamo arrivati per un colpo di fortuna, la giocata Calafiori-Zaccagni all'ultimo secondo. Non abbiamo mai colmato tutte le vistose lacune di gioco, di condizione, di personalità e di cifra tecnica emerse con la Spagna e con la Croazia".

"Nel pomeriggio di Berlino anche uno dei pochi pilastri, Barella, ha ceduto di schianto toccato duro su un muscolo dopo pochi minuti: Freuler l'ha sovrastato e lasciato sul posto in occasione dell'1 a 0. È anche meglio così. Già perché un miracoloso sbarco ai quarti avrebbe nascosto la polvere del calcio italiano sotto il tappeto e fornito il solito alibi. È meglio così perché è finalmente venuto il tempo di prendere atto della nostra mediocrità, la mediocrità del calcio italiano che ha guadagnato - ricordiamolo - il pass europeo grazie a un fischio mancato (rigore all'Ucraina) ma è risultato assente ingiustificato due volte consecutive dal mondiale, uno sfregio alla maglia azzurra con le 4 stellette dei mondiali conquistati". 

 

"A dispetto dei cambi, la Nazionale è stata passiva sin dai primi tocchi. Questo rilievo è forse il più importante per capire che non è assolutamente il caso di imbastire - secondo costume italiano - un processo a porte spalancate nei confronti del ct Spalletti. Non ha lasciato a casa un Pirlo, un Nesta, un Totti, gli ultimi fuoriclasse. Ha cambiato anche sistema di gioco a dimostrazione che non è una questione di registro tattico. Se molti azzurri sono arrivati spolpati all'appuntamento tedesco vuol anche dire che un calendario così fitto finisce col togliere energie preziose anche ai più titolati".(Il Giornale)