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Ordine: «Mancini critica Icardi, ma a gennaio ha voluto Eder invece di…»

Roberto Mancini torna a essere l'accusato numero uno dopo la sconfitta di Genova. Nella fattispecie l'indice ora gli viene puntato contro da Franco Ordine del Giornale

Lorenzo Roca

Roberto Mancini torna a essere l'accusato numero uno dopo la sconfitta di Genova. Nella fattispecie l'indice ora gli viene puntato contro da Franco Ordine del Giornale: «Maurito Icardi è sembrato diventare, a dispetto della realtà (tre occasioni a disposizione: una salvata sulla linea da De Maio, un altro tiro alto, un altro parato da Lamanna), l’imputato numero uno. Già perché Roberto Mancini, a fine serata, ha ribaltato il giudizio del suo centravanti. «Ma quale cattiveria, qui si sbagliano gol facili» ha dettato ai diversi microfoni assolvendo Perisic che pure ha avuto a disposizione le due più golose opportunità. «Perisic lavora tanto, ci può stare che sbagli» la spiegazione offerta alla discutibile mira del croato. Evidente che Mancini ha preso di mira Icardi, ancora una volta. Perciò è altrettanto legittimo che l’interessato, dinanzi all’ennesima domanda relativa al proprio futuro, abbia glissato così: «Chi mi cerca deve rivolgersi in società». Insomma è pronto a volare da qualche altra parte Maurito che con 15 reti, non è poi così indietro nella classifica dei bomber. Forse, come ha spiegato anche Bergomi, l’errore è stato commesso a gennaio quando dinanzi al bivio, l’Inter, su spinta dello stesso Mancini, ha bussato alla porta della Samp per Eder, fino a quei giorni re del gol in A. Appena trasferito ad Appiano Gentile l’italo-brasiliano è rimasto a secco. Anche a Marassi subentrato a metà ripresa, ha sfiorato il pari, a dimostrazione che forse non ha la stessa serenità avuta alla Samp».

(giornale)