ultimora

Oriali: «Se ho gioito più con la Coppa del Mondo o il Triplete? Diciamo che…»

Lorenzo Roca

Gabriele Oriali parla del suo passato glorioso mettendo a confronto la vittoria in Spagna nel 1982 e il Triplete nerazzurro. In Spagna come ha festeggiato? «Con Gaetano Scirea e Dino Zoff, non proprio dei chiacchieroni. Diciamo una festa...

Gabriele Oriali parla del suo passato glorioso mettendo a confronto la vittoria in Spagna nel 1982 e il Triplete nerazzurro. In Spagna come ha festeggiato?«Con Gaetano Scirea e Dino Zoff, non proprio dei chiacchieroni. Diciamo una festa silenziosa. Non riuscivamo a capire che cosa avevamo fatto. Quella squadra però era un gruppo formidabile... Uomini di ferro prima che giocatori. Ricordo le notti insonni con Tardelli e Conti e ricordo quel gentiluomo di Bearzot. Senza i mezzi di adesso, riusciva a preparare alla perfezione la partita e proteggeva sempre i suoi giocatori. Un grande allenatore».

La vita da quel giorno non è stata più la stessa...

«Diventare campioni del mondo è un traguardo, ma il momento che cambia la vita è avere la possibilità di rappresentare il tuo Paese, quando sei in campo e ascolti l’Inno. Ancora oggi, quando succede, a me vengono i brividi».

Lei di trofei ne ha vinti tanti, qualcuno paragonabile alla coppa del mondo dell’82?

«Solo il triplete del 2010, da dirigente dell’Inter e con Mourinho allenatore. La finale di Champions, con il Bayern Monaco, si è giocata a Madrid e mi ha riportato indietro nel tempo. Come se avessi chiuso un cerchio ».