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Con l'infortunio di Coutinho, Divock Origi si sta giocando in queste settimane un'occasione importante per scalare le gerarchie di Klopp al Liverpool. L'attaccante belga, acquistato dai Reds nel 2014 ma in Inghilterra dall'estate del 2015, si è confessato ai microfoni del Mirror, raccontando principalmente il momento forse più importante della sua carriera, il passaggio al Lille: "Quando avevo 15 anni, giocavo nella Nazionale del Belgio Under 16. Fu un anno molto positivo per me e molti scout venivano a osservarmi e facevano poi offerte a mio padre. Mi volevano il Bayern Monaco, il Manchester United e alcuni club italiani. Poi ho visitato il centro d'allenamento del Lille e il mio cuore mi disse di trasferirmi in Francia anche dopo aver visto com'era cresciuto un grande giocatore come Eden Hazard. Lì c'era una grande reputazione nello sviluppare i giovani talenti".
Il Liverpool lo ha poi acquistato soffiandolo a grandi club europei: "Mi cercavano molti grandi club, tra cui il Bayern Monaco. Ma ho visitato Melwood e, dopo aver parlato con Brendan Rodgers, ho scelto i Reds".
(Fonte: Mirror)
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